Serie A 22/23, la classifica a confronto dopo 18 giornate

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A un solo turno dal termine del girone d’andata, la classifica di Serie A e il relativo confronto con la scorsa stagione hanno sempre più una regina incontrastata: il Napoli di Luciano Spalletti. La formazione azzurra, infatti, nell’anticipo del venerdì ha annientato per 5-1 la Juventus, diretta rivale per il titolo, allungando a +10 in graduatoria, figlio del +8 dei partenopei e del +6 dei bianconeri rispetto alla scorsa stagione. E neanche il Milan (-1), nuovamente secondo in solitaria, riesce a tenere il passo, visto il 2-2 acciuffato in rimonta sul campo di un Lecce coriaceo.

I rossoneri, al momento, viaggiano a 9 lunghezze di ritardo, a +1 sulla Juventus e sull’Inter, che sabato sera ha battuto di misura, per 1-0 e non senza fatica, l’Hellas Verona. La compagine nerazzurra e quella gialloblù stanno facendo peggio della stagione, rispettivamente con 6 e 14 punti di ritardo rispetto all’anno scorso. Ma mentre i primi provano a tallonare i rivali di sempre almeno per un posto in Champions League, i secondi continuano a rimanere invischiati nella zona retrocessione, a sette lunghezze dal quart’ultimo posto.

Salernitana umiliata ma col miglior rendimento, bagarre per l’Europa e per non retrocedere

Oltre a quella per lo Scudetto, il confronto tra la classifica di Serie A attuale e passata sta incidendo anche sulla lotta per un posto in Europa e per non retrocedere. Battaglie che si sono incrociate in alcune partite del 18° turno, su tutte il clamoroso 8-2 di domenica pomeriggio tra Atalanta e Salernitana. I bergamaschi, così facendo, restano al quinto posto, nonostante i 3 punti in meno rispetto al 2021-2022, mentre i campani, nonostante continuino ad avere il miglior saldo punti con +10, non escono dalla crisi e cercano di risollevarsi esonerando il tecnico Davide Nicola, artefice della storica salvezza dell’anno scorso.

A tenere testa ai nerazzurri, a quota 34, restano le due capitoline, con la Lazio (-6), che batte 0-2 il Sassuolo (-8), e la Roma (+3) che fa altrettanto e con lo stesso punteggio contro la Fiorentina (-8). Due sconfitte, queste, che allontanano ancora di più i viola dalle posizioni che contano e che allo stesso tempo invischiano i neroverdi nella lotta per non retrocedere, visti i soli 7 punti di vantaggio sulle terzultime. In tal senso, viaggia col vento in poppa il Monza, che ha vinto 2-3 lo scontro diretto contro la Cremonese, comportando l’esonero di Massimiliano Alvini con ingaggio di Davide Ballardini per i grigiorossi.

Vittoria fondamentale anche per lo Spezia (+5), per 0-1 sul campo del Torino (-2), così come per il Bologna (-2) per 1-2 sul campo dell’Udinese (+5), sempre più in caduta libera. Nel monday night, invece, l’Empoli (-5) riesce a prevalere di misura su una Sampdoria nuovamente sconfitta, terzultima in coabitazione con l’Hellas Verona, con 10 punti in meno e a 7 lunghezze dal quartultimo posto. Ecco, nel dettaglio, la classifica di Serie A 2022-2023 dopo 18 giornate, con la differenza di punti rispetto alla scorsa stagione.

Confronto classifica Serie A 2022-2023 – 18^ giornata

  1. Napoli 47 (+8)
  2. Milan 38 (-1)
  3. Juventus 37 (+6)
  4. Inter 37 (-6)
  5. Lazio 34 (+6)
  6. Roma 34 (+3)
  7. Atalanta 34 (-3)
  8. Udinese 25 (+5)
  9. Fiorentina 23 (-8)
  10. Torino 23 (-2)
  11. Bologna 22 (-2)
  12. Empoli 22 (-5)
  13. Monza 21 (In Serie B)
  14. Lecce 20 (In Serie B)
  15. Spezia 18 (+5)
  16. Salernitana 18 (+10)
  17. Sassuolo 16 (-8)
  18. Sampdoria 9 (-10)
  19. Hellas Verona 9 (-14)
  20. Cremonese 7 (In Serie B)

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