La Serie si avvicina a passi sempre più decisi al termine della stagione, e il confronto tra la classifica attuale e quella dello scorso anno sono sempre più chiare e definite. In particolare, torna vincere e consolida la propria leadership il Napoli (+13), che nel big match delle 18 di domenica batte 3-1 l’Inter (-12), che però resta al terzo posto in graduatoria. Allo stesso tempo, tuttavia la Lazio (+6) batte 0-1 l’Udinese (+2) e sale al secondo posto solitario, assicurandosi matematicamente un posto nella prossima Champions League. Una serie di cambiamenti dettati dalla notizia giunta nella serata di ieri e che ha sconvolto tutte le gerarchie.
La Juventus, infatti, è stata nuovamente penalizzata, ma stavolta di 10 punti, e in concomitanza i bianconeri sono stati clamorosamente sconfitti per 4-1 dall’Empoli (+5), di fatto dicendo addio alla qualificazione alla prossima Champions League, salvo nuovi stravolgimenti o una vera e propria impresa sportiva. Torna a sorridere invece il Milan (-16), che si ritrova al quarto posto vincendo con un più che convincete 5-1 contro la Sampdoria (-13), ormai già retrocessa e con la testa rivolta al futuro del club, sospeso tra la Serie B e l’ombra del fallimento.
Cremonese in Serie B, Hellas Verona a rischio
Una delle squadre che ha fatto meglio nel confronto tra la classifica di Serie A attuale e passata è anche il Bologna (+7), che nell’anticipo di sabato pomeriggio si impone con un imponente 1-5 sul campo della Cremonese. Un risultato che non cambia la classifica dei felsinei ma che invece si rivela molto pesante per i lombardi, che vengono così condannati matematicamente alla retrocessione in Serie B dopo un solo anno.
A rischiare molto c’è anche l’Hellas Verona (-22), sconfitto per 3-1 dall’Atalanta (+2), che ritorna così in lizza per la zona Champions League e inguaia i gialloblù col terzultimo posto solitario. Un risultato che giova sicuramente alla Salernitana (+9), che conquista matematicamente la salvezza e si toglie la soddisfazione di fermare sul 2-2 la Roma (+1), la quale, a sua volta, si allontana dal quarto posto. Un piccolo passo avanti in ottica salvezza lo compiono anche Lecce e Spezia (-2), che non si fanno male e pareggiano 0-0, staccando così gli scaligeri di un’ulteriore lunghezza.
Pari, ma per 1-1, anche tra Torino (+3) e Fiorentina (-9), le quali, così facendo, consolidano il piazzamento a centro classifica in coabitazione col Bologna. Davanti a questo trio si colloca invece lo scatenato Monza, che nel posticipo del venerdì vince, per 1-2, anche sul campo del Sassuolo (-4), e si conferma autentica rivelazione del torneo. Ecco, nel dettaglio, la classifica di Serie A 2022-2023 dopo 36 giornate, con la differenza di punti rispetto alla scorsa stagione.
Confronto classifica Serie A 2022-2023 – 36^ giornata
- Napoli 86 (+13) (CAMPIONE D’ITALIA)
- Lazio 68 (+6) (CHAMPIONS LEAGUE)
- Inter 66 (-12)
- Milan 64 (-16)
- Atalanta 61 (+2)
- Roma 60 (+1)
- Juventus 59 (0)*
- Monza 52 (In Serie B)
- Bologna 50 (+7)
- Torino 50 (+3)
- Fiorentina 50 (-9)
- Udinese 46 (+2)
- Sassuolo 43 (-4)
- Empoli 42 (+5)
- Salernitana 39 (+9)
- Lecce 33 (In Serie B)
- Spezia 31 (-2)
- Hellas Verona 30 (-22)
- Cremonese 24 (In Serie B) (RETROCESSA IN SERIE B)
- Sampdoria 18 (-15) (RETROCESSA IN SERIE B)
* = Juventus penalizzata di 10 punti, il confronto non ne tiene conto