Serie A, Atalanta-Torino: la conferenza stampa di Gasperini

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Vigilia di Atalanta-Torino, gara che apre la seconda giornata di Serie A. Il tecnico orobico Giampiero Gasperini ha partecipato alla consueta conferenza stampa.

Atalanta-Torino, Gasperini: “Stiamo piuttosto bene”

Gasperini ha toccato diverse tematiche, come le condizioni di Josip Ilicic e della squadra. “Stiamo abbastanza bene. Abbiamo lavorato con tempi differenti per ciò che è successo, ma globalmente abbiamo fatto un lavoro piuttosto completo. Il quinto posto è sicuramente un ottimo premio per quanto fatto: è una grandissima soddisfazione. Sono arrivati giocatori interessanti, ma Romero è infortunato. Piccini e Miranchuk devono recuperare, mentre Lammers e Mojica sono arrivati ieri. Se guardo in prospettiva vedo che ci sono molte soluzioni. Ora gestiremo le tre partite prima della sosta come abbiamo fatto.

Ilicic?  Calma, ha passato un brutto momento. Si sta allenando ma solo da tre giorni a questa parte. Spero ci sia un po’ più di chiarezza, almeno a bocce ferme. Non metto fretta, starei un po’ più cauto: se sarà in grado di giocare saremo i primi a essere contenti. Già è rientrato e fa già battute. Su Miranchuk mi ha chiesto che cosa avesse più di lui, e io gli ho detto sicuramente la testa (ride, N.D.R.). Non pensavo fosse così avanti, mi fa piacere essere d’aiuto. Gli è capitato in un momento straordinario. Non so se il Covid-19 abbia pesato in qualche modo“.

Atalanta-Torino, Gasperini: “Non si può pensare subito allo Scudetto”

Gasperini viene poi incalzato sugli obiettivi stagionali. “Non possiamo partire con l’obiettivo Scudetto, si fa fuori strada sennò. Dobbiamo iniziare il campionato e porci degli obiettivi. Sarà diverso, ci sono squadre dietro come Milan, Napoli, Fiorentina e Sasuolo che nel finale hanno giocato bene e sono ben rodate. Il livello si è alzato, potrà essere un torneo molto più equilibrato. Mercato? In difesa abbiamo preso Romero, ma davanti c’è un po’ più di afollamento. Non amo molto questa situazione, ma i giocatori arrivati sono di ottimo livello. In mezzo al campo siamo quelli, un po’ più contati. La società sa benissimo dove siamo più a rischio. Molto dipenderà dall’inserimento di Miranchuk e dal recupero di Ilicic. In questo momento siamo quasi in affanno, se recuperiamo tutti sarà differente. Quest’anno ci sono due vantaggi: uno che giochiamo sempre tre partite a settimana, l’altro i cinque cambi.

Regola sui falli di mano? Finalmente, ci sono state troppe situazioni che hanno creato una confusione totale. Spero ci sia un po’ più di chiarezza, almeno a bocce ferme. Il regolamento non penso sia cambiato, sono state modificate le interpretazioni. Settori aperti a medici a Torino? Hanno fatto un lavoro straordinario, è un’ottima iniziativa. Torino? rimane un’ottima squadra, lo scorso anno ha vissuto una seconda parte di stagione difficile. Questa è una squadra costruita per ambizioni importanti, sono in una fase nuova e hanno cambiato allenatore. Hanno dei valori in campo e in panchina, le capacità di Giampaolo sono riconosciute da tutti. 

“0-7 anno scorso? Si riparte dallo 0-0”

Pochi cambi? Adesso divertitevi voi a fare la formazione. Milan e Napoli ad esempio verranno su forte, hanno fatto un ottimo lavoro anche sul finire del campionato. Anche la Fiorentina è una squadra con potenzialità, si aggiungeranno altre squadre, come il Genoa. Si parte con poche novità, sono tutti collettivi già rodati e alcuni si sono anche rinforzati. Zapata e Palomino? Il primo sta bene, Palomino è un po’ più indietro e ha avuto alti e basis. Globalmente la squadra ha fatto un buon lavoro. Lo 0-7 dello scorso anno? Lo abbiamo superato, purtroppo si riparte dallo 0-0. Come cancelli i risultati negativi lo fai anche con i positivi“.

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