Appena sei giornate, troppo poche per annunciare la squadra più forte. Quanto basta, però, per provare a ipotizzare quale squadra ha le carte in regola per puntare alla vittoria dello scudetto di Serie A 2023/24. Le milanesi sono partite benissimo, a differenza delle laziali. Non male la Juventus, insieme all’Atalanta. Negativa – viste le attese – la prima fase del Napoli, il quale ha già perso qualche punto per strada. Sorpresa piacevole invece la Fiorentina.
Scudetto, quali sono le squadre di Serie A che possono puntarci davvero?
Su 18 punti disponibili nessuna compagine vanta il bottino pieno, ma alcune ci sono andate vicine. Questo è il caso di Inter e Milan, entrambe con 5 vittorie all’attivo e una sconfitta registrata. A seguire la Juventus di Massimiliano Allegri, a quota 13 (frutto di 4 vittorie, 1 pareggio e 1 sconfitta). Segue – in quarta posizione – l’Atalanta con 12 punti totalizzati, ben 4 successi e 2 ko. Al quinto posto in classifica c’è un Napoli altalenante: tre vittorie, due pareggi e una sconfitta; in tutto 11 punti. A pari merito l’outsider Lecce e la sorpresa Fiorentina.
Negativo lo score di Lazio e Roma, distanti dalla meta: i biancocelesti hanno racimolato 7 punti, vantando due vittorie, un pari e tre sconfitte. I giallorossi sono riusciti a fare anche peggio: 5 punti in classifica, con un solo successo e due pareggi (ben tre le sconfitte). I due club occupano la 12esima e la 16esima posizione in classifica.
Analizzate le premesse, quali sono le squadre che possono davvero puntare allo scudetto? Ecco la lista delle tre “con le carte in regola”, più la possibile quarta:
- INTER – Una squadra rivoluzionata dal punto di vista tecnico e qualitativo, ma non da quello mentale. I ragazzi di Simone Inzaghi vogliono imporsi e tornare a vincere il campionato, dopo aver alzato al cielo Supercoppa italiana e Coppa Italia e aver vissuto il sogno amaro nella finale di Champions League. Allo stato attuale, con 15 punti su 18 i nerazzurri vantano il miglior attacco e la miglior difesa, con 15 reti messe a segno e 3 subite. Nonostante gli impegni europei, sembra poter essere la favorita.
- JUVENTUS – Come seconda opzione si può parlare di Juventus. Il motivo è evidente, la Vecchia Signora affronterà un anno senza coppe (eccezion fatta per quella italiana) e dunque potrebbe – a lungo termine – sfruttare il vantaggio di giocare una sola volta a settimana. La partenza non è stata impeccabile, ma nemmeno delle peggiori. I ragazzi del tecnico toscano hanno fallito il match con il Sassuolo (bestia nera anche dell’Inter), per poi rimettersi in carreggiata. Attualmente terzi in classifica con 13 punti, dovranno fare il possibile.
- MILAN – A chiudere il podio non può che esserci il nuovo Milan di Stefano Pioli. Un’altra rivoluzione a Milano, che sembra però non aver avuto lo stesso impatto dei cugini. Ai rossoneri occorrerà probabilmente un po’ di tempo in più, visto che tanti giocatori sono alla prima esperienza in Serie A e stanno cominciando a prendere le misure. L’ultima sfida contro il Cagliari ne è la prova. Obiettivo parallelo è quello di fare un buon percorso anche in Champions League, questo potrebbe dunque togliere energie e punti alla squadra.
- NAPOLI – Sebbene si tratti dell’ultima vincitrice, la squadra di Rudi Garcia non è quella di Luciano Spalletti. Diverse le amnesie in questo inizio di stagione, a dimostrazione del fatto che, forse, il club partenopeo appare la brutta copia di quello inarrestabile della scorsa stagione. Anche alcuni calciatori non sono ancora riusciti a prendere il ritmo. Per questo motivo la compagine campana potrebbe puntare al quarto posto, continuando a vivere una solida realtà.
Corsa europea, chi farà bene
La sorpresa dello scorso anno, con la vittoria inaspettata (ma meritata) del Napoli, ha permesso a Fiorentina e Atalanta di rivendicare uno spazio tra le grandi italiane. La Viola di Vincenzo Italiano ha disputato due finali, arrendendosi per ambo le volte. Questo però ha portato i toscani a conoscere i rispettivi pregi e difetti e, infatti, la compagine toscana proverà di nuovo a vincere la Conference League, ma stavolta cambierà obiettivo in campionato. Il quinto/sesto posto può essere tranquillamente alla portata di una Fiorentina in netta crescita.
Dall’altra parte abbiamo la “solita” Atalanta di Gian Piero Gasperini, capace sembra di vivacizzare le sfide. Sì manca la continuità, ma il talento c’è sempre. La Dea, che si sta giocando le proprie carte in Europa League, potrebbe insediare i primi quattro posti e provare a qualificarsi per la Champions.
Per Lazio e Roma adesso si parla di rincorsa: i biancocelesti hanno già sfidato Napoli (vincendo) e Juventus, mentre i giallorossi sono usciti sconfitti dal confronto con il Milan. Servirà un percorso coerente e graduale per non essere tagliati fuori dalla corsa all’Europa che, in questa prima fase, vede anche la presenza del Torino.
Manca ancora tantissimo tempo per lo Scudetto di questa Serie A, ma le premesse per una stagione da capogiro ci sono.