Serie A, la classifica a confronto dopo 21 giornate

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La 21^ giornata volge al termine, e nella classifica di Serie A le gerarchie sono ormai ben definite. In particolare, emerge un dato assolutamente significativo: la squadra col miglior attivo, il Milan, e quella col peggior passivo, il Parma, rispetto alla scorsa stagione sono, rispettivamente, avanti e indietro dello stesso numero di punti, ovvero 18. Il che significa che a questo punto dello scorso anno, erano appaiate a pari punti, precisamente a quota 31. Tutto ciò a dimostrazione, quindi, di come in meno di 365 giorni possano cambiare molte cose quando si gioca a determinati livelli e categorie. 

Le note positive: corazzata Milan, Napoli e Sassuolo bene a metà, Genoa straripante

La capolista è sempre più la certezza della classifica di Serie A. Il Milan di Stefano Pioli non è più una semplice mina vagante come alla fine della stagione 2019/2020, ma una solida realtà, parafrasando un vecchio spot pubblicitario. Dopo aver travolto per 4-0 il malcapitato Crotone, sempre più fanalino di coda della graduatoria, i rossoneri hanno consolidato la propria leadership e i due punti di vantaggio sull’Inter (-1 rispetto alla scorsa stagione), dopo che quest’ultima ha avuto la meglio per 0-2 sul campo della Fiorentina (-3). Il derby della Madonnina continua, perciò, a distanza, in attesa di rincontrarsi sul campo tra due turni. Nel mezzo, per i primi in classifica lo Spezia e la Stella Rossa in Europa League, per gli inseguitori la Juventus in Coppa Italia e il match casalingo contro la Lazio, in campionato.

Serie A, la classifica a confronto dopo 21 giornate

Continuano a mantenere un buon rendimento anche il Napoli (+10) e il Sassuolo (+8), ma appare evidente come per entrambe si registri un evidente calo, sia nei numeri, rispetto alla scorsa settimana, sia nella condizione fisica e mentale. In particolare i neroverdi sono reduci da soli 2 punti nelle ultime 5, e hanno subito l’ennesima sconfitta, stavolta in casa, per 1-2, contro lo Spezia, confermatosi ancora una volta squadra tignosa e mai da sottovalutare. Il saldo in attivo rispetto alla scorsa stagione è rassicurante, ma il sogno europeo dista sei lunghezze. I partenopei, dal canto loro, si confermano ancora una volta oscillanti, e pur dovendo recuperare il match contro la Juventus, in virtù del buon rendimento di quest’anno, ci si aspettava probabilmente qualche punto in più. Stavolta il Napoli ha ceduto in trasferta sul campo del sempre più sorprendente Genoa di Davide Ballardini, che ha saputo imporsi per 2-1. I rossoblù volano lontano dalla zona pericolante della classifica, distante ora 9 punti. Esattamente gli stessi ottenuti, in più, rispetto al 2019-2020. 

Le note negative: Parma e Cagliari senza pace e sempre più nel baratro, Torino lento a riprendersi

Pur mantenendo un saldo negativo considerevole, rispettivamente -9 e -7, Juventus e Lazio proseguono spedite la loro rincorsa alle prime posizioni. I bianconeri, in particolare, dopo lo schiacciante 2-0 inflitto alla Roma, sono sempre più lanciati all’inseguimento del duo di testa, che potrebbe essere sempre più vicino in caso di vittoria nel recupero contro il Napoli. Dopo la sconfitta contro l’Inter dello scorso 17 gennaio, i ragazzi di Andrea Pirlo si sono come trasformati, riprendendo a fare solo ciò che gli riesce meglio: vincere. E ci sono riusciti in sei partite di fila, prendendosi anche la rivincita in Coppa Italia sul campo degli eterni rivali nerazzurri. Vittoria di misura, invece per la Lazio sul Cagliari, grazie al solito Ciro Immobile. Anche gli uomini di Simone Inzaghi, se si esclude l’1-1 del 3 gennaio a Genova e l’eliminazione in Coppa Italia subita dall’Atalanta, hanno vinto, finora tutti gli impegni del 2021.

Serie A, la classifica a confronto dopo 21 giornate

Situazione diametralmente opposta per altre tre squadre, che sono passate, nel giro di pochi mesi, dall’essere possibili outsider del nostro campionato al baratro della zona retrocessione. Il Cagliari, dopo aver tenuto, per diverse partite, lo “scettro” del peggior rendimento rispetto allo scorso anno, adesso questo primato poco invidiabile lo lascia al Parma. Dopo la clamorosa sconfitta interna per 0-3 nel derby contro il Bologna, i gialloblù sono penultimi, come detto, con 18 punti in meno. Seguono i sardi, terzultimi in solitaria e usciti sconfitti per l’ottava volta nelle ultime nove partite, stavolta dall’Olimpico, con -16. Respira, momentaneamente, il Torino, capace di una clamorosa rimonta da 3-0 a 3-3 sul campo di un’Atalanta sprecona (-1). I granata sono, al momento, un punto sopra la zona rossa, ma servirà qualcosa di più di un pareggio a partita per allontanare l’incubo retrocessione e il pesante -11 rispetto al 2019-2020. Ecco, nel dettaglio, l’attuale classifica di Serie A 2020-2021 dopo 21 giornate, con la differenza di punti rispetto alla scorsa stagione.

Classifica Serie A 2020-2021 – 21^ giornata

  1. Milan 49 (+18)
  2. Inter 47 (-1)
  3. Juventus 42* (-9)
  4. Roma 40 (+1)
  5. Lazio 40 (-7)
  6. Napoli 37* (+10)
  7. Atalanta 37 (-1)
  8. Sassuolo 31 (+8)
  9. Hellas Verona 30 (0)
  10. Sampdoria 27 (+7)
  11. Udinese 24 (0)
  12. Genoa 24 (+9)
  13. Bologna 23 (-4)
  14. Benevento 23 (In Serie B)
  15. Fiorentina 22 (-3)
  16. Spezia 21 (In Serie B)
  17. Torino 16 (-11)
  18. Cagliari 15 (-16)
  19. Parma 13 (-18)
  20. Crotone 12 (In Serie B)

*= una partita in meno

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