All’indomani del Monday night ligure tra Spezia e Sampdoria, terminato 2-1 per i padroni di casa, la classifica di Serie A conferma ancora una volta la sua dominatrice assoluta e, per ora, nuovamente incontrastata. Il Milan, dopo la vittoria per 2-0 sul Torino, sale a quota 40 punti e rimette a distanza di sicurezza l’Inter seconda, e bloccata sul 2-2 all’Olimpico dalla Roma, terza a -6. I rossoneri, rispetto al turno precedente, tornano a migliorare il proprio score rispetto alla scorsa stagione, con 19 punti in più, mentre nerazzurri e giallorossi sono in passivo, rispettivamente, di cinque e un punto.
Il secondo miglior rendimento, ancora una volta, resta quello del Sassuolo (+10), nonostante la sconfitta subita dalla Juventus, ma, allo stesso tempo, i neroverdi scivolano a -4 dalla zona Champions League. Si conferma, in positivo, anche il Napoli (+7), tornato alla vittoria, in extremis, sul campo dell’Udinese, salendo a quota 31 in graduatoria, alla pari con l’Atalanta. Sempre più sorprendente il rendimento dell’Hellas Verona di Ivan Juric, vittorioso sul Crotone per 2-1. In virtù di questo risultato gli scaligeri restano a ridosso della zona Europa League e, come i partenopei, vantano 7 punti in più del 2019/2020.
Parma “profondo rosso”, Cagliari quasi. Male Juventus, Lazio e Torino
Tra le note dolenti, nella classifica attuale e nel confronto con la scorsa stagione, svetta ancora una volta il Cagliari, con 15 punti in meno, sconfitto anche a Firenze e sempre più pericolante a ridosso della zona rossa. Chi invece è finito pienamente nella zona retrocessione, a dispetto del ritorno in panchina di Roberto D’Aversa, è il Parma, penultimo a 12 punti alla pari col Torino. Tuttavia, mentre i granata sono in passivo, rispetto allo scorso anno, di 9 punti, i ducali ne hanno ben 13 in meno. Per uscire da questa delicata situazione occorrerà molto lavoro dal tecnico rientrante, che sicuramente non poteva fare molto a pochi giorni dal match contro una squadra come la Lazio, vittoriosa al Tardini per 0-2.
Tuttavia i capitolini non solo sono in ritardo dall’Europa che conta di cinque lunghezze, ma, così come il Torino, hanno 9 punti in meno della scorsa stagione, e lo stesso discorso vale anche per i campioni d’Italia della Juventus. I bianconeri, dopo il già citato 3-1 sul Sassuolo, salgono a 33 punti con il recupero contro il Napoli ancora da disputare, sono in piena corsa per lo Scudetto, ma il ritardo dal primo posto dell’anno scorso è significativo. Nota di merito a parte per due squadre in ripresa nelle ultime giornate, dopo i cambi in panchina: il Genoa di Davide Ballardini, dopo la vittoria sul Bologna, ha ottenuto 7 punti nelle ultime 4 partite, e prova ad uscire dalla zona retrocessione. E poi la Fiorentina di Cesare Prandelli, con 9 punti nelle ultime 6 partite, eguaglia per ora il rendimento dello scorso anno, mettendo a distanza di sicurezza le pericolanti. Ecco, nel dettaglio, l’attuale classifica di Serie A 2020-2021 dopo 17 giornate, con la differenza di punti rispetto alla scorsa stagione.
Classifica Serie A 2020-2021 – 17^ giornata
- Milan 40 (+19)
- Inter 37 (-5)
- Roma 34 (-1)
- Juventus 33* (-9)
- Atalanta 31* (0)
- Napoli 31* (+7)
- Sassuolo 29 (+10)
- Lazio 28 (-9)
- Hellas Verona 27 (+7)
- Benevento 21 (In Serie B)
- Sampdoria 20 (+5)
- Fiorentina 18 (0)
- Bologna 17 (-5)
- Spezia 17 (In Serie B)
- Udinese 16* (-2)
- Cagliari 14 (-15)
- Genoa 14 (0)
- Torino 12 (-9)
- Parma 12 (-13)
- Crotone 9 (In Serie B)
*= una partita in meno