La stagione arriva al suo giro di boa, e le gerarchie nella classifica di Serie A continuano a rimanere le stesse. Il Milan si laurea campione d’inverno ma viene sconfitto da una magistrale Atalanta, uscita vittoriosa da San Siro col risultato di 0-3. I rossoneri mantengono due punti sull’Inter seconda, che non ha saputo approfittarne e si ferma a Udine sullo 0-0, e vantano un punteggio di gran lunga superiore rispetto alla scorsa stagione con +18. Anche i nerazzurri bergamaschi sono in attivo, ma di un punto, mentre quelli meneghini hanno 5 punti in meno rispetto al 2019/2020. Passivo leggermente più pesante per l’Udinese, a -7, e la zona retrocessione è distante solo tre punti.
Bilancio positivo anche per altre tre compagini del nostro campionato, ma di queste solo una ha vinto la propria partita nel turno appena concluso: la Sampdoria di Claudio Ranieri, sempre più convincente e desiderosa di non porsi limiti. Lo 0-2 a Parma rappresenta la terza vittoria nelle ultime quattro, e in virtù di ciò sono 7 i punti in più dell’anno scorso. Meglio dei blucerchiati il Sassuolo (+11), che cede alla Lazio per 2-1 all’Olimpico, e il Napoli (+10), che ha avuto la peggio contro l’Hellas Verona (+4): 3-1 il risultato finale al Bentegodi. Chiaro segnale di come, nonostante una stagione nel complesso positiva, soprattutto per i neroverdi, alle due squadre sia mancato un ingrediente essenziale per rimanere ad altissima quota: la continuità.
Juve e Lazio croce e delizia, orgoglio Torino, Cagliari e Parma a braccetto in pieno baratro
Continuano a non trovare pace le squadre con un pesante passivo rispetto alla scorsa stagione, anche se con le dovute distinzioni per quanto riguarda il posizionamento in classifica. Così come la settimana scorsa e quelle precedenti, il Cagliari non esce dalla propria crisi, perde anche 1-0 contro una diretta concorrente come il Genoa (+4), e resta a -15, ma conferma la fiducia al tecnico Eusebio Di Francesco. Tuttavia i sardi non sono più soli, in quanto vengono raggiunti dal Parma: il ritorno del tecnico Roberto D’Aversa non ha ancora portato i frutti sperati per gli emiliani, ora penultimi in solitaria e con un solo punto in più del Crotone fanalino di coda.
Discorso diverso per i campioni d’Italia della Juventus, che restano sì a -12 rispetto al 2019/2020, ma con una vittoria, 2-0 sul Bologna, una partita da recuperare contro il Napoli, già sconfitto, in settimana, in finale di Supercoppa italiana, e soprattutto accorciando su chi precede in classifica. Anche la Lazio continua il proprio momento positivo, vista la quarta vittoria di fila e la zona Champions League distante soli due punti, ma resta un passivo di -9 ancora da colmare rispetto alla scorsa stagione. Piccola speranza per il Torino, che ha rimontato il Benevento agguantando il 2-2 in extremis. Questo risultato, coinciso con l’arrivo di Davide Nicola in panchina, deve dare la svolta decisiva per la stagione granata, che finora dice terzultimo posto in coabitazione col Cagliari e 13 punti in meno della scorsa stagione. Ecco, nel dettaglio, l’attuale classifica di Serie A 2020-2021 dopo 19 giornate, con la differenza di punti rispetto alla scorsa stagione.
Classifica Serie A 2020-2021 – 19^ giornata
- Milan 43 (+18)
- Inter 41 (-5)
- Roma 37 (+2)
- Juventus 36* (-12)
- Atalanta 36 (+1)
- Napoli 34* (+10)
- Lazio 34 (-9)
- Sassuolo 30 (+11)
- Hellas Verona 30 (+4)
- Sampdoria 26 (+7)
- Benevento 22 (In Serie B)
- Fiorentina 21 (0)
- Bologna 20 (-3)
- Spezia 18 (In Serie B)
- Genoa 18 (+4)
- Udinese 18 (-6)
- Torino 14 (-13)
- Cagliari 14 (-15)
- Parma 13 (-15)
- Crotone 12 (In Serie B)
*= una partita in meno