La Serie A 2020/2021 viaggia spedita verso la propria conclusione e la classifica emette altri importanti verdetti. Il match di cartello della 37^ giornata era senza ombra di dubbio quello dell’Allianz Stadium tra i campioni d’Italia passati e presenti, con la Juventus uscita vincitrice per 3-2 sull’Inter, non senza polemiche per i discutibili provvedimenti arbitrali. I nerazzurri tornano a perdere dopo 20 partite di imbattibilità, di cui 16 vittorie e 4 pareggi, e mantengono un importante score di 9 punti in più rispetto alla scorsa stagione.
Il primo verdetto di giornata viene direttamente da Genova, dove l’Atalanta, con gli stessi punti dello scorso anno, si è imposta sul Genoa (+3) con uno straripante 3-4. Per i bergamaschi questa vittoria corrisponde a un meritato secondo posto in solitaria, ma soprattutto alla matematica certezza di partecipare alla Champions League per il terzo anno di fila. Stesso obiettivo ancora nel mirino di Napoli e Milan, le quali però si apprestano a vivere l’ultima giornata con due umori e situazioni di classifica totalmente opposti.
Il vero passo falso, infatti, è stato quello dei rossoneri, ai quali sarebbe bastata una vittoria contro il Cagliari per festeggiare il ritorno nella massima competizione europea insieme all’Atalanta. Tuttavia i rossoblù sono riusciti nell’intento di imballare i meccanismi dell’undici di Stefano Pioli. Perciò, nonostante l’importante +13 rispetto allo scorso anno e il titolo di campione d’inverno, si rischia di perdere tutto ciò che di buono è stato fatto, proprio nella prossima trasferta di Bergamo. I nerazzurri di Gian Piero Gasperini, infatti, pur essendo certi della qualificazione, daranno il massimo per difendere la seconda piazza.
I partenopei, dal canto proprio, soffrono ma vincono con grande forza per 0-2 contro la già salva Fiorentina (-7). Agli uomini di Gennaro Gattuso basterà vincere la prossima in casa contro l’Hellas Verona (-5), fermato ieri sul 2-2 dal Bologna (-8), per poter tornare in Champions League dopo un solo anno di assenza. Impresa assolutamente alla portata, se si considera, in particolare, il miglior rendimento di +17 rispetto al 2019/2020. Da segnalare, in questa speciale classifica, con un importante score di +8, anche la Sampdoria, vittoriosa a Udine, e il Sassuolo, che ha sconfitto il Parma per 1-3 e sogna ancora un posto in Conference League.
Cagliari e Spezia salvi, Torino quasi. Lazio in Europa League, la Juventus crede alla Champions
Tra le note dolenti della classifica di Serie A, oltre alle già citate Bologna, Hellas Verona e Fiorentina, resta proprio al fanalino di coda Parma la peggior differenza punti rispetto alla scorsa stagione, con -26. Oltre agli emiliani, è già retrocesso anche il Crotone, che contro il Benevento ha subito la 92^ rete in stagione, stabilendo un nuovo record per la categoria. I rossoblù tuttavia, hanno fermato le streghe sull’1-1 grazie al 20° gol stagionale di Nkwankwo Simy. Così facendo, l’attaccante nigeriano sugella una stagione da incorniciare, diventando il secondo giocatore africano della storia della Serie A a raggiungere questo traguardo, dopo un mostro sacro come Samuel Eto’o.
Decisamente più delicata la situazione dei giallorossi, che hanno mandato all’aria un’importante occasione per avvicinare le dirette avversarie per la salvezza. In particolare, fanno festa proprio il Cagliari (-8), dopo il pareggio di San Siro, e lo Spezia, che ha avuto la meglio sul Torino con uno straripante 4-1. Di conseguenza i granata di Davide Nicola sono gli unici a rischiare ancora di essere agguantati dalle “streghe” campane, anche a causa dei 4 punti in meno rispetto allo scorso anno.
Pericolo che potrebbe essere definitivamente scongiurato in caso di risultato positivo nel recupero previsto per oggi contro la Lazio. Infatti, basterà un solo punto per salvarsi e condannare il Benevento a una retrocessione che sembrava essere improbabile alla fine del girone d’andata, nonché ancora alla portata fino a pochi giorni fa.
La corsa europea di capitolini e bianconeri
Dal canto proprio, gli uomini di Simone Inzaghi, “vantano” un gap di -11 rispetto al 2019/2020. Di conseguenza, non hanno più speranze di combattere per l’Europa che conta. Consapevolezza ufficializzata dalla sconfitta nel derby contro la Roma per 2-0. Decisive le reti di Henrick Mkhitaryan, giunto alla 12^ realizzazione stagionale, e dell’ex Barcellona e Chelsea Pedro Rodriguez.
La rotonda sconfitta, in particolare, ha dato ai biancocelesti la certezza del sesto posto in graduatoria. I giallorossi, invece, con 6 punti in meno, dovranno difendere dall’arrembante Sassuolo, nella trasferta di La Spezia, il proprio posto in Conference League. Dulcis in fundo, si chiude con chi si era cominciato, ovvero la Juventus, “salita” a -8 rispetto alla scorsa stagione.
I bianconeri, attualmente, stazionano al quinto posto, a una sola lunghezza dalle terze, Napoli e Milan. In caso di mancata vittoria da parte di una delle due, e di contemporaneo successo degli uomini di Andrea Pirlo sul Bologna, sarà Champions League anche la prossima stagione. Ecco, nel dettaglio, l’attuale classifica di Serie A 2020-2021 dopo 37 giornate, con la differenza di punti rispetto alla scorsa stagione.
Classifica Serie A 2020-2021 – 37^ giornata
- Inter 88 (+9) – CAMPIONE D’ITALIA
- Atalanta 78 (0) – CHAMPIONS LEAGUE
- Milan 76 (+13)
- Napoli 76 (+17)
- Juventus 75 (-8)
- Lazio 67* (-11)
- Roma 61 (-6)
- Sassuolo 59 (+8)
- Sampdoria 49 (+8)
- Hellas Verona 44 (-5)
- Bologna 41 (-8)
- Udinese 40 (-2)
- Fiorentina 39 (-7)
- Genoa 39 (+3)
- Spezia 38 (In Serie B)
- Cagliari 37 (-8)
- Torino 35* (-4)
- Benevento 32 (In Serie B)
- Crotone 22 (In Serie B) – RETROCESSO IN SERIE B
- Parma 20 (-26) – RETROCESSO IN SERIE B
*= una partita in meno