Messa in archivio la giornata 10 di Serie A, è ora di tirare le somme attraverso i pro e contro dell’ultimo – lungo – fine settimana. Presenti ben due big match, ovvero Inter contro Roma e Napoli contro Milan. I nerazzurri hanno vinto ancora, mentre campani e milanesi si sono fermati pareggiando. Benissimo l’Atalanta grazie ad un imprendibile Scamacca, con la Juventus che ha invece vinto in extremis con una rete allo scadere. Sfida di lusso quella di Lazio-Fiorentina, che ha visto la vittoria dei biancocelesti con il ritorno al gol di Immobile.
Serie A: pro e contro della giornata 10
La giornata 10 di Serie A si è raccontata attraverso tanti match, sia di “alto livello” che per la parte più umile della classifica. Il Genoa ha vinto contro la Salernitana grazie al solito Gudmundsson, ancora una volta in gol. Partita da infarto quella tra Cagliari e Frosinone, a differenza del soporifero confronto tra Lecce e Torino. Altri pari per l’Udinese, rallentato dal Monza. Rovinosa la caduta dell’Empoli in casa contro l’Atalanta.
L’Inter è così ancora in vetta, seguita dalla Juventus e dal Milan. Chiude il pacchetto “zona Champions” l’Atalanta, ma vicinissime Napoli, Fiorentina e Lazio. Più indietro una Roma troppo discontinua. Ai piani bassi c’è la Salernitana con 4 punti e senza vittorie, zero i successi anche per l’Udinese a quota 7 e in quartultima posizione. Tra questi due club ci sono Cagliari ed Empoli.
I pro
Scegliere la partita più avvincente è stato fin troppo semplice, non perché mancassero le opzioni, bensì perché una di queste ha regalato emozioni fino all’ultimo secondo. Si tratta di Cagliari-Frosinone, partita pazza e imprevedibile. Due delle neopromosse, la prima in crisi e la seconda in piena fiducia. Così è sembrato anche dall’inizio di gara, con i ciociari subito all’arrembaggio e in vantaggio dopo 23 grazie a Soulé, ripetutosi dal dischetto dopo quasi 15 minuti. Intervallo finito così, con la ripresa che non ha cambiato subito registro. Dopo qualche minuto doccia fredda per i sardi e 0-3, con il sigillo di Brescianini. Al minuto 72 Oristanio si inventa un gol che serve ad alimentare quelle vane speranze, improvvisamente diventate concrete. Erroraccio difensivo e rete del 2-3 di Makoumbou dopo 4 minuti. Da lì in poi vera e propria follia. Con Pavoletti in campo tutto cambia: due palloni in mezzo e due reti, una al 94esimo e una al 96esimo. Vittoria insperata.
Un successo impronosticabile, che porta anche alla prima vittoria dei sardi. Dormita incredibile – e ingiustificata – del club laziale. Il Cagliari vince 4-3 e sigla un’ottima rimonta.
I contro
Per ciò che concerne l’altra faccia della medaglia, il lato negativo lo si vede in Inter-Roma. Tante le partite con una sola rete in questa giornata, ma da questo big match ci si attendeva di più. Una sfida bloccata da paura e difficoltà nel trovare i giusti spazi. Lukaku non è riuscito a rispettare la regola dell’ex, ma a decidere il risultato ci ha pensato Thuram, sempre più trascinatore di Simone Inzaghi.
L’Inter vince senza brillare, quanto basta però per mantenere la vetta: 1-0 e preoccupazioni rimandate.
Pro e contro della giornata 10: menzioni d’onore e conclusioni
Prima di concludere, sembra giusto soffermarsi su uno dei club che più di tutti sta mostrando il proprio valore: si parla del Bologna di Thiago Motta. Non tanto per l’ultimo pareggio contro il Sassuolo, quanto per la sua posizione in classifica. Ottavo a 15 punti, appena tre lunghezze dall’Europa League.
Questa prima parte di stagione sembra non voler smettere di regalare spettacolo e, perché no, piacevoli sorprese.