Giunti alle battute finali di questo 2022 – per quanto riguarda il campionato – non ci si può di certo lamentare. Il Napoli ha regalato emozioni e gol, la Juventus e il Milan hanno messo in mostra le proprie qualità, l’Udinese ha provato a farsi rispettare, bene anche il Monza che ha vinto diversi scontri diretti. Ecco, di seguito, i pro e contro della giornata 15 di Serie A, che lascia il posto al Mondiale in Qatar 2022 e riprenderà a Gennaio 2023. Due big match e tante sfide interessanti, con l’Inter che batte l’Atalanta in casa, soffrendo (e non poco). Il Milan vince contro la Fiorentina grazie ad un autogol all’ultimo secondo, i bianconeri annientano invece la Lazio. Bene il Napoli, che ha però rischiato di compromettere il successo contro l’Udinese. In extremis la Roma che ha trovato un “prezioso” pareggio all’ultimo minuto contro il Torino.
Serie A: pro e contro giornata 15
Al termine della quindicesima giornata, si saluta temporaneamente anche il campionato, con una classifica ben delineata. Il Napoli è primo a +8 con 41 punti, senza aver mai perso. Segue il Milan con 33 punti, poi arriva la Juventus a 31 punti. A chiudere la classifica l’Hellas Verona con 5 punti, poco più su, con 6 punti, c’è la Sampdoria. Entrambe con una sola vittoria in Serie A.
Benissimo il Monza che ha sconfitto per 3-0 la Salernitana, ottimo anche il successo di Lecce e Spezia su due dirette rivali, ovvero Sampdoria e Hellas Verona. Bene anche l’Empoli sulla Cremonese.
I pro
Tra i lati positivi di giornata compare il lunch match tra Atalanta-Inter. Una partita importantissima in chiave classifica, visto che le due compagini avevano gli stessi punti. Sfida subito accesa e molto intensa, con la Dea che passa in vantaggio grazie ad un calcio trasformato egregiamente da Lookman, dopo 25 minuti. Passano dieci minuti e tutto torna in equilibrio, grazie alla rete di Dzeko che poi, nella ripresa, sfrutta l’occasione per il vantaggio al minuto 56. Poco dopo uno sfortunato autogol di Palomino mette in salita il match, con l’Inter che va sull’1-3. La compagine bergamasca continua però a giocare e a pressare e, al 77esimo minuto, accorcia le distanze grazie alla rete proprio di Palomino, che cerca così di farsi perdonare. A nulla serve l’assalto finale, con la sfida che termina in favore degli ospiti.
Un 2-3 che vede l’Inter trionfare su un campo difficile, riuscendo così a salire in classifica e a muoversi in quinta posizione. L’Atalanta scuote la testa, c’è molto da lavorare.
I contro
Non è stato semplice scegliere la partita “meno bella” di questo weekend. La scelta è però ricaduta su Roma-Torino, sia per la qualità dei due club, sia per le aspettative molto alte. I giallorossi, dopo aver perso il Derby, avevano bisogno di rialzare la testa e correre in classifica, facendo però i conti con il Toro di Juric. Il match è stato da subito intenso, ma nel primo tempo non ci sono state molte emozioni. Nella ripresa è cambiato tutto al 55esimo minuto, grazie al colpo di testa di Linetty, che siglato il momentaneo vantaggio. Dopodiché la Roma ha rincorso l’avversario, procurandosi il rigore nei minuti di recupero. L’ex Belotti ha spiazzato il portiere ma ha stampato il palo, non riuscendo così a segnare. A pochi giri di orologio, Dybala si inventa un tiro a giro che bacia la traversa e sulla respinta, da fuori area, Matic ha messo tutto in parità.
Un pareggio che scontenta – paradossalmente – il Torino, in vantaggio per quasi metà partita. In ottica classifica, i giallorossi si vedono scavalcati da quasi tutte le big.
Pro e contro giornata 15: menzioni d’onore e conclusioni
Prima di chiudere e archiviare la rubrica fino al 2023, si passa alle menzioni d’onore. I bianconeri, grazie alla partita contro la Lazio, hanno siglato un’altra importantissima vittoria, forse con la loro miglior prestazione. Cinismo e controllo del match, con ben tre gol e una ripresa – graduale – di Chiesa. Nonostante le assenze, la Vecchia Signora ha battuto Inter e Lazio, senza subire gol. Nelle ultime sei gare di Serie A, sono arrivati 12 gol, con ben sei clean sheet. La Juventus, con la miglior difesa del campionato (appena 7 reti subite) e il terzo posto in classifica, è finalmente tornata.
La Serie A saluta i suoi tifosi e lascia spazio al Mondiale, in attesa di rivivere le stesse emozioni da Gennaio 2023.