A pochissimi giorni dall’inizio del Mondiale in Qatar, ai club viene chiesto un ultimo sforzo. Il campionato italiano ha regalato spettacolo ed emozioni, mettendo in mostra pregi e difetti delle varie squadre. Prima di concludere la prima fase di stagione, c’è la giornata 15 di Serie A, che presenta molti scontri salvezza. Dall’anticipo di Empoli-Cremonese alle due gare pomeridiane della Domenica, ovvero Monza-Sampdoria e Hellas Verona-Spezia. A queste si aggiunge la sfida di Sabato tra Sampdoria e Lecce. Oltre a questi scontri tra compagini che puntano a non retrocedere, il calendario mostra almeno due big match: Inter-Atalanta e Juventus-Lazio.
Gli scontri salvezza della giornata 15
Quando mancano ormai solo 90 minuti prima di accantonare – momentaneamente – la Serie A, molte squadre hanno bisogno di chiudere in maniera positiva, per ritrovare fiducia e lavorare con più serenità. Tra queste ci sono almeno otto squadre che, su tutte, puntano alla salvezza. Si tratta di veri e propri scontri diretti con alcuni club in netta difficoltà rispetto agli altri.
Di seguito le partite in programma per la giornata 15:
- Venerdì 11 Novembre, ore 20:45: Empoli-Cremonese
- Sabato 12 Novembre, ore 18:00: Sampdoria-Lecce
- Domenica 13 Novembre, ore 15:00: Monza-Salernitana
- Domenica 13 Novembre, ore 15:00: Hellas Verona-Spezia
Sfide complicate non solo per la classifica ma anche per il futuro di molti allenatori, ai quali è stato chiesto di cambiare rotta.
I due anticipi
Partendo dai due anticipi, si può analizzare lo stato di forma – fisico e psicologico – dei rispettivi club. Ad inaugurare la giornata ci pensano Empoli e Cremonese, due delle neopromosse degli ultimi anni. I toscani, sotto la guida di Paolo Zanetti, hanno finalmente trovato il giusto equilibrio, anche se in alcune occasioni sono crollati sotto i colpi delle “prime della classe”. I lombardi invece, con Massimiliano Alvini in panchina, esprimono un buon gioco, ma manca concretezza.
La situazione in classifica evidenzia la capacità dell’Empoli di gestire le situazioni e chiudere, spesso, il match in proprio favore, e l’incapacità della Cremonese di saper affrontare in maniera adeguata gli episodi, perdendo spesso molti punti nel finale. Con 14 punti, l’Empoli è infatti 14esimo in classifica, grazie a 3 vittorie, 5 pareggi e 6 sconfitte. Appena 10 gol fatti e 19 i gol subiti. La Cremonese è invece 18esima con appena 7 punti, frutto di altrettanti pareggi. Mai una vittoria e ben sette ko. Ben 11 i gol fatti ma ben 24 quelli subiti.
Da un lato la consapevolezza di poter sfruttare i giocatori chiave e dall’altro la speranza di centrare la prima vittoria. Uno scontro che può raccontare molto delle due squadre, con l’Empoli che parte però favorito.
Si passa all’anticipo del Sabato pomeriggio che mette a confronto Sampdoria e Lecce. Una compagine abituata alla Serie A con una neopromossa che, però, sembra avere le carte in regola per fare bene. I blucerchiati, nonostante l’arrivo di Stankovic, non hanno raccolto molti punti e faticano a trovare la via del gol. I salentini, a loro volta, arrivano da un importante successo contro l’Atalanta e giocano con coraggio e intraprendenza. Gran parte del merito si deve al lavoro di Marco Baroni.
I liguri, penultimi in classifica, contano appena 6 punti, al fronte di una vittoria e tre pareggi, con ben dieci sconfitte. Appena 6 gol fatti e 25 subiti (attualmente una delle peggiori difese). I numeri dei pugliesi sono invece positivi: 16esimo posto grazie ai 12 punti ottenuti, frutto di due vittorie, sei pareggi e sei sconfitte. Ben 12 i gol fatti e 17 quelli subiti. Il doppio dei punti – e dei gol – della Sampdoria, chiamata a vincere uno scontro diretto che aprirebbe la strada ad una possibile rimonta.
Due compagini completamente diverse, che potranno sfruttare esperienza (per la Sampdoria) e coraggio (per il Lecce).
Scontri salvezza, giornata 15: i match della Domenica
Si passa alle sfide della Domenica. Dopo il lunch match tra Inter e Atalanta, cominceranno le gare delle 15 che, in questo caso, vedranno scontrarsi Monza e Salernitana ed Hellas Verona e Spezia.
Tra Monza e Salernitana il distacco è minimo e, di conseguenza, la paura di fallire è tanta. I lombardi, sotto la guida di Palladino, hanno finalmente trovato uno spirito di squadra che ha permesso al club di macinare punti. Al 15esimo posto in classifica, vantano ben 13 punti, frutto di 4 vittorie, 1 pareggio e 9 sconfitte. Sono 13 i gol fatti al fronte dei 22 subiti. Una media non bruttissima, se si pensa alla partenza dei brianzoli e al fatto che sia il loro primo in Serie A. La Salernitana invece, grazie alla conferma di Nicola, ha invertito completamente la rotta e ha conquistato vittorie importanti. A dimostrarlo l’undicesimo posto in classifica, con 17 punti ottenuti: 4 vittorie, 5 pareggi e 5 sconfitte. Significativo il dato legato ai gol realizzati: ben 19, con 21 subiti. Una compagine pericolosa per chiunque.
Vista la situazione, la Salernitana potrebbe assicurarsi una trasferta molto insidiosa.
Si chiude con Hellas Verona-Spezia, forse la sfida più delicata tra le quattro. Gli scaligeri, ultimi in classifica con 5 punti, vivono un incubo ad occhi aperti. Una sola vittoria e due pari, con ben undici sconfitte, delle quali nove consecutive. Appena undici le reti messe a segno e 27 quelle subite (la peggior difesa in assoluto). Anche l’arrivo di Bocchetti non ha smosso le acque e, in questo momento, il club veneto non vede più una via d’uscita. Gli spezzini, grazie a Luca Gotti, sono riusciti a ottenere successi importanti, ma la situazione in classifica non li rende tranquilli: 17esimo posto con 10 punti, grazie a 2 vittorie e 4 pareggi con 8 sconfitte. I gol fatti sono 12, quelli subiti 25.
Due squadre che hanno necessità di trovarsi (e ritrovarsi) e questa gara potrebbe rivelarsi decisiva per una delle due: che sia il momento giusto per l’Hellas Verona di rialzare la testa?
Prima della lunga sosta (di quasi due mesi) la Serie A è pronta a regalare le ultime emozioni del 2022, con scontri salvezza fondamentali per il presente, e il futuro, di queste squadre.