Archiviato un altro lungo e intenso fine settimana, di seguito i pro e contro della giornata 23 di Serie A, tra sorprese e conferme. Il Napoli vince anche a Reggio Emilia, bene l’Inter che supera l’Udinese. Le due romane riescono a trovare i 3 punti, proprio come la Juventus e il Milan. Affonda a sorpresa l’Atalanta, contro un Lecce sempre meno gestibile. Ai piani bassi racimola un punto soltanto la Cremonese che però continua ad essere il fanalino di coda.
Serie A: pro e contro della giornata 23
A 15 giornate dalla fine nulla può dirsi già deciso matematicamente. Però alcune ipotesi possono essere già fatte. La prima riguarda lo scudetto che il Napoli sta ipotecando. Le quindici lunghezze sull’Inter, vedono i partenopei nettamente primi in classifica. Lotta ai piani alti per un posto tra Champions ed Europa, in corsa anche per lo spicchio europeo valido per la Conference League.
Si combatte anche per la zona retrocessione, dove a cercare la salvezza c’è l’Hellas Verona, pronto a fare i salti mortali per raggiungerla: a rischio Spezia e Salernitana. Per Cremonese e Sampdoria la strada pare molto più difficile.
I pro
Tra i lati positivi della giornata 23 compare il posticipo del Lunedì sera di Torino-Cremonese. Due squadre con identità differenti e con obiettivi opposti: puntare con voglia all’Europa, cercare disperatamente la vittoria. La gara è stata vivace e si è aperta grazie al gol – su rigore – di Sanabria al 41esimo minuto. La ripresa ha visto la pronta reazione degli ospiti con il sigillo di Tsadjout che, da possibile partente, è risultato decisivo. Arriva addirittura il raddoppio 20 minuti dopo grazie a Valeri, ma Singo rimette tutto in parità al 79esimo.
La gara termina 2-2 e “accontenta” più il Torino, rimasto così aggrappato nella zona alta della classifica, pronto a sfidare i bianconeri. Per i lombardi si tratta dell’ennesimo pareggio, ma ancora a zero le vittorie.
I contro
Tra i lati negativi compare la sfida di Monza-Milan. Un match nel match, con due squadre che vivono momenti diversi. I brianzoli arrivavano da imbattuti in Serie A nel 2023, i rossoneri erano in lenta ripresa. La partita ha evidenziato, ancora una volta, il grande gioco dei padroni di casa che non sono riusciti, però, a concretizzare. A farlo invece Messias al minuto 31, portando il Milan in vantaggio. Dopodiché lo scontro non ha visto altre reti.
Un magro 0-1 (il terzo consecutivo per i rossoneri) che permette al Milan di rimanere in corsa per la Champions. Il “corto muso” adesso appartiene anche a Pioli.
Pro e contro giornata 23: menzioni d’onore e conclusioni
Prima di giungere alle conclusioni e lasciare spazio agli appuntamenti europei, è giusto soffermarsi sull’ennesima prestazione da urlo del Lecce. I salentini a Bergamo hanno raffreddato gli animi dei tifosi della Dea, abbattendo una delle squadre più forti in casa. A pochissimi minuti dal fischio d’inizio ha segnato Ceesay, che non partiva titolare da molto tempo. Il raddoppio è arrivato da Blin al minuto 74. All’87esimo minuto Hojlund ha provato a riapire il match, ma senza riuscirci.
Il Lecce, da neopromosso, dimostra di avere le carte in regola per rimanere in Serie A.