Un fine settimana lungo e intenso, con la Serie A ormai sempre più vicina al termine, appena tre giornate – e dunque nove punti – per decretare il vincitore e le retrocesse. Un weekend che ha visto le prime quattro vincere, non senza affanni. Milan e Inter hanno sconfitto, rispettivamente, Fiorentina e Udinese, continuando la corsa scudetto. Napoli e Juventus sono riuscite ad avere la meglio contro Sassuolo e Venezia, seppur con due risultati differenti. I campani hanno travolto i neroverdi per 6-1, i bianconeri hanno vinto per 2-1 sui lagunari. Il Derby della Lanterna ha invece regalato intensità e un solo, quello decisivo di Sabiri, che ha portato la Sampdoria a vincere. Ecco allora i pro e contro della giornata 35 di Serie A.
Serie A: pro e contro della giornata 35
Conclusa un’altra giornata, la classifica di Serie A è ormai ben delineata, sebbene manchi ancora un recupero (quello tra Salernitana e Venezia). A giocarsi lo scudetto ci sono solo due club, ovvero Milan e Inter, mentre Napoli e Juventus sono certe della propria qualificazione alla Champions League e potrebbero giocarsi il terzo e quarto posto. La Roma si gioca la quinta posizione insieme alla Lazio, e dunque la qualificazione all’Europa League. Di conseguenza Roma, Lazio, Fiorentina e Atalanta si giocano il posto per la Conference League.
Per quanto riguarda la corsa alla salvezza, sembrano ormai solo quattro le squadre coinvolte; si tratta di Venezia, Genoa e Salernitana (ultime tre) con il Cagliari a pochi punti di distacco.
I pro
Tra gli aspetti positivi della giornata 35, c’è il match che ha visto impegnate Spezia-Lazio, partita che – nonostante i molti errori – ha regalato gol e incertezza fino all’ultimo minuto. Al Picco i tifosi spezzini hanno spinto la squadra a tentare l’impresa, cominciata con la rete di Amian dopo nove minuti, gol del pareggio (su rigore) del solito Immobile dopo 33 minuti. Al minuto 35 c’è stato il nuovo vantaggio dei liguri grazie ad Agudelo, chiudendo il primo tempo in vantaggio. La ripresa ha continuato a trasmettere incertezza, con il gol del momentaneo pareggio della Lazio, al 54esimo minuto, con lo sfortunato autogol di Provedel, pallone sbattuto sul palo e poi sulla sua schiena. Dopo nemmeno sessanta secondi, ancora i padroni di casa a rimettere la freccia, con la rete di Hristov (al minuto 56). Poco più di mezz’ora dalla fine con la Lazio che ha spinto sull’acceleratore trovando il pari dopo dodici minuti grazie a Milinkovic-Savic e il gol della vittoria all’ultimo minuto disponibile, per merito di Acerbi e demerito dell’arbitro e dei suoi assistenti, incapaci di segnalare il fuorigioco.
Un match terminato 3-4, che ha permesso ai biancocelesti di andare a pari punti dalla Roma, non senza difficoltà.
I contro
Analizzando i lati negativi, si può fare riferimento alla partita che, meno di tutte, ha regalato spettacolo e soprattutto reti, si tratta di Roma-Bologna. I giallorossi, a causa di stanchezza e forze da dosare in vista del ritorno delle semifinali di Conference League contro il Leicester, hanno faticato ad imporsi. Gli emiliani, a loro volta, arrivano da un periodo di forma non indifferente, che ha permesso loro di rallentare Milan e Juventus e di fermare l’Inter. Alla lista si aggiunge così anche una Roma per nulla concreta.
Match terminato 0-0 tra rammarico e noia, con i giallorossi che rischiano anche di non qualificarsi per nessuna competizione.
Pro e contro giornata 35: menzioni d’onore e conclusioni
Giunti alle menzioni d’onore, bisogna fare riferimento all’ottima prestazione di Fabio Miretti, giovane centrocampista classe ’03 della Juventus. Schierato dal primo minuto contro il Venezia, ha smistato e recuperato palloni, dimostrando non soltanto la propria tecnica ma anche tanto coraggio, provando in due occasioni a colpire verso la porta. Un rendimento assolutamente positivo, che potrebbe aprirgli la strada verso la prima squadra.
Una stagione quasi al termine che regalerà comunque ultime volate da parte dei club che si giocano il tutto per tutto.