Con il posticipo del Lunedì, si conclude anche la sesta giornata di campionato. Non si sono registrati veri e propri big match, ma diverse partite insidiose: su tutte Juventus-Salernitana e Sassuolo-Udinese. Le big hanno risposto bene, fatta eccezione per i bianconeri, fermi sul pari. Male invece gli arbitri, che non hanno saputo gestire le varie gare. Ecco allora i pro e contro della giornata 6 di Serie A, in attesa degli scontri europei e di un altro intenso weekend.
Serie A, pro e contro della giornata 6
Con la classifica ben delineata, si può già tirare qualche somma, nonostante il campionato sia ancora lunghissimo. In ottima forma Napoli, Atalanta e Milan, che conducono in testa con 14 punti. Benissimo l’Udinese, unica outsider di questa stagione (fino ad ora), che segue a 13. Tra le big bisogna citare Juventus e Fiorentina, rispettivamente a quota 10 e 6 punti, troppo poco per stare al passo delle più in forma.
Tra le neopromosse ancora poco movimento, ma buona la partita Lecce-Monza, con i salentini che hanno sfiorato diverse volte il vantaggio, prendendosi però appena un punto, proprio come i brianzini. Pari importantissimo della Cremonese contro l’Atalanta.
I pro
Tra i lati positivi – se si parla di spettacolo ed emozioni – ci si deve soffermare su Juventus-Salernitana. Una partita quasi surreale, con un primo tempo che ha visto gli ospiti dominare lo Stadium e passare in vantaggio, prima con Candreva dopo poco più di 15 minuti, e poi con Piatek su rigore allo scadere del primo tempo. Nella ripresa i bianconeri hanno dovuto reagire e hanno trovato il gol con Bremer (il suo primo sigillo in bianconero), trovando il pareggio soltanto nei minuti finali, grazie al gol di Bonucci. Anche qui un rigore, parato da Sepe ma appoggiato in porta sulla respinta. Poi succede di tutto. Arriva il 3-2 nell’extra time di Milik che, esultando, si toglie la maglia e ottiene la seconda ammonizione, che implica il rosso. Il VAR richiama l’arbitro Marcenaro che, con poca lucidità, annulla un gol regolarissimo portando così scompiglio e causando l’espulsione di Cuadrado e Fazio, per via di polemiche e atteggiamenti irrispettosi. Tantissima confusione che non accontenta nessuna delle due.
Un 2-2 che lascia l’amaro in bocca ai bianconeri, in balia di una Salernitana davvero arrembante. Malissimo però il pacchetto degli arbitri che hanno, inevitabilmente, rovinato il match.
I contro
Passando al lato negativo, si prende in esame la sfida Napoli-Spezia. Sulla carta senza storia, non ha regalato tutte le emozioni sperate. Partita bloccata anche per merito dei due portieri, decisa soltanto allo scadere (minuto 89) da Raspadori alla sua prima rete con la maglia del Napoli, che regala i 3 punti e la vetta.
Un successo di misura, per 1-0, utilissimo per i partenopei, positivo per lo Spezia dal punto di vista della prestazione.
Pro e contro giornata 6: menzioni d’onore e conclusioni
Giunti alle battute finali, bisogna menzionare l’ottima partenza dell’Udinese. Il club friulano, grazie al nuovo tecnico Andrea Sottil, sta conducendo una stagione straordinaria e potrebbe, continuando così, salvarsi anzitempo e provare ad osare.
Il campionato di Serie A è ancora lunghissimo, ma sta già mettendo in mostra chi ha la stoffa per puntare allo scudetto.