Serie A, giornata 7: pro e contro tra big match e scontri diretti

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Sarà per la stanchezza, dovuta alle tante gare in pochi giorni, ma l’ultimo fine settimana non verrà di sicuro ricordato per sfide con molte reti. Ben due le sfide senza gol e ben 11 (su 20) le squadre che non hanno gonfiato la rete della porta. Insomma, i pro e contro della giornata 7 di Serie A si basano sulle partite meno “noiose” o comunque più combattute. Le big del calcio italiano hanno asfaltato facilmente le piccole, mentre il Milan ha vinto lo scontro diretto ai danni della Lazio. Si accontentano di un punto Atalanta e Juventus.

Serie A: pro e contro della giornata 7

Al termine di una settimana molto intensa, per via anche del turno infrasettimanale, la giornata 7 ha visto Inter e Napoli asfaltare le rivali, ovvero Salernitana e Lecce, con il medesimo risultato: 0-4 in trasferta. Benissimo il Bologna a non correre pericoli contro l’Empoli, altro ko invece per la Lazio che soccombe al Milan di Stefano Pioli. I giallorossi, d’altro canto, tornano a vincere senza subire gol, annichilendo il Frosinone. Bene anche la prova della Fiorentina contro il Cagliari, con un bel tris della Viola.

Due le gare senza reti: si parla di Atalanta-Juventus e Torino-Hellas Verona. La classifica, così, si delinea sempre di più e vede le due milanesi correre per la vetta.

I pro

Vista la scarsità di gol, o comunque di gare rimaste aperte fino alla fine, la scelta della partita più interessante è ricaduta su Udinese-Genoa. Match molto acceso grazie alla voglia di dominare la partita da parte di entrambe, con Gudmundsson che ha sbloccato il risultato dopo nemmeno 15 minuti. Recuperato lo svantaggio da Lorenzo Lucca, è servito ancora il gol dell’islandese che ha portato il Grifone in vantaggio a fine primo tempo. Nella ripresa è accaduto tutto nei minuti finali: autogol di Matturro nel recupero ed espulsione di Lovric in pieno extra time.

Serie A, giornata 7: pro e contro tra big match e scontri diretti

Un pari per certi versi amaro, perché non sposta più di tanto le due squadre in classifica. Un 2-2 che però dimostra la pericolosità della compagine ligure.

I contro

Per ciò che concerne il lato negativo, la decisione è stata presa: si tratta di Atalanta-Juventus, un big match da cui ci si attendeva un po’ di frizzantezza in più. Si è percepita una Dea vogliosa, a differenza di una Vecchia Signora stanca e con pochissime idee.

Serie A, giornata 7: pro e contro tra big match e scontri diretti

Soltanto il portiere dei bianconeri è riuscito ad evitare il gol in qualche occasione, chiudendo la partita a reti inviolate. Uno 0-0 che sa di occasione persa.

Pro e contro giornata 7: menzioni d’onore e conclusioni

Prima di chiudere la questione, è giusto citare più che le squadre due calciatori, ovvero Lautaro Martinez dell’Inter e Riccardo Orsolini del Bologna. L’argentino nerazzurro ha deciso la gara contro la Salernitana, subentrando al minuto 55. Ben 4 i gol per lui in nemmeno 40 minuti. Sfida poi conclusasi proprio con il poker dell’Inter.

Serie A, giornata 7: pro e contro tra big match e scontri diretti

L’italiano che gioca in Emilia ha invece siglato una tripletta, aprendo e chiudendo i conti a discapito dell’Empoli, di nuovo sconfitto dopo un successo illusorio.

Due riconoscimenti personali, che hanno però permesso ai due club di guadagnare i 3 punti.

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