Quello appena terminato è stato un weekend ricco di colpi di scena, e il confronto tra la classifica di Serie A attuale e passata è sempre più chiaro. In particolare, la capolista Milan viene fermata sul 2-2 dal fanalino di coda Salernitana, rinfrancata dall’arrivo in panchina di Davide Nicola. I rossoneri inciampano non riuscendo ad allungare in vetta, ma senza conseguenze clamorose, perché sull’altra sponda di Milano la situazione non è certamente migliore.
L’Inter, infatti, cade in casa contro il Sassuolo (-3), che si impone per 0-2. A questo punto della stagione, l’anno scorso, i nerazzurri avevano la meglio sull’Atalanta, mettendo un mattoncino importante sulla vittoria dello Scudetto. Adesso, tuttavia, la situazione è totalmente diversa, e gli 8 punti in meno pesano eccome, soprattutto se si considera la presenza di un caparbio terzo incomodo come il Napoli. I partenopei, tuttavia, nonostante i 7 punti in più, acciuffano a tempo quasi scaduto l’1-1 a Cagliari, raggiungendo i nerazzurri al secondo posto, mentre i sardi condividono il terzultimo posto col Venezia.
Rallenta anche la Juventus (-8), fermata sull’1-1 dal Torino (+9), confermando i rendimenti nettamente agli opposti rispetto al 2020-2021. Allo stesso tempo, tuttavia, i bianconeri riescono a conservare il quarto posto, complice la sconfitta per 1-0 dell’Atalanta (-5) sul campo della Fiorentina (+16). Quello dell’Artemio Franchi è stato un vero e proprio scontro diretto, e il risultato del campo conferma il momento difficile dei bergamaschi e l’ottima stagione dei viola, i quali, forti del migliore score tra le venti di Serie A, adesso ambiscono all’Europa che conta.
Genova a piccoli passi, Roma discontinua
Nel confronto tra la classifica di Serie A attuale e passata continua a persistere, tra i peggiori saldi punti, quelli di Genoa, Sampdoria e Roma. Tre squadre per tre situazioni, di classifica e non solo, completamente diverse. I rossoblù, infatti, pareggiano un’altra partita, la quarta di fila, sul campo del Venezia, in uno scontro diretto per la salvezza. Gli 11 punti in meno rispetto all’anno scorso, tuttavia, comportano il penultimo posto della compagine ligure.
Decisamente migliore quella dei doriani, che nonostante i 6 punti in meno rispetto al 2020-2021 vincono un’altra partita in casa, 2-0 contro l’Empoli, e allontanano ulteriormente proprio la zona retrocessione. I toscani, invece, si fanno raggiungere dal Bologna (+3), vittorioso per 2-1 contro lo Spezia, che a sua volta ha gli stessi punti della Sampdoria.
Anche nella capitale il momento non è decisamente dei migliori, su entrambe le sponde. La Lazio (-1), infatti, viene fermata sull’1-1 dall’Udinese, che nonostante i 7 punti in meno rispetto alla scorsa stagione continua a mantenere un buon margine sulla zona calda. I biancocelesti continuano a coltivare sogni europei, ma di certo hanno perso una ghiotta occasione per avvicinare il quarto posto.
Discorso simile anche per la Roma (-9), che rischia molto contro l’Hellas Verona (-1), ma alla fine agguanta il 2-2 grazie ai giovani Cristian Volpato ed Edoardo Bove. Il divario con lo scorso anno è evidente, e occorrerà trovare continuità di risultati per tornare a giocare partite di un certo livello in ambito internazionale. Ecco, nel dettaglio, l’attuale classifica di Serie A 2021-2022 dopo 26 giornate, con la differenza di punti rispetto alla scorsa stagione.
Confronto classifica Serie A 2021-2022 – 26^ giornata
- Milan 56 (0)
- Inter 54 (-8)*
- Napoli 54 (+7)
- Juventus 47 (-8)
- Atalanta 44 (-5)*
- Lazio 43 (-1)
- Fiorentina 42 (+16)*
- Roma 41 (-9)
- Hellas Verona 37 (-1)
- Torino 33 (+9)*
- Sassuolo 33 (-3)
- Bologna 31 (+3)*
- Empoli 31 (In Serie B)
- Sampdoria 26 (-6)
- Spezia 26 (0)
- Udinese 25 (-7)**
- Venezia 22 (In Serie B)*
- Cagliari 22 (0)
- Genoa 16 (-11)
- Salernitana 14 (In Serie B)**
*= una partita in meno
**= due partite in meno