La Serie A è sempre più vicina a vivere il proprio rush finale, con diverse squadre ancora in lotta in differenti posizioni della classifica, e il confronto con la scorsa stagione è sempre più incidente. La capolista Milan (+5), dopo due pareggi di fila, torna a vincere, tenendo a debita distanza le inseguitrici. A farne le spese, con un 2-0 senza troppa sofferenza, è il Genoa, sempre più in difficoltà dopo tre sconfitte consecutive, che con 14 punti in meno è tra le squadre che hanno fatto peggio e sempre più a rischio retrocessione.
Tiene il passo dei rossoneri l’Inter, che nonostante i 10 punti in meno rispetto alla scorsa annata consolida il secondo posto con l’1-3 sul campo di uno Spezia comunque vicino alla salvezza matematica. Perde terreno, invece, nel posticipo del lunedì, il Napoli (+1): dopo aver condotto in vantaggio gran parte della partita, gli azzurri si sono fatti raggiungere sull’1-1 dalla Roma (+3). I giallorossi, dal canto proprio, perdono un’ottima occasione per accorciare la distanza dal quarto posto.
La zona Champions League, infatti, è chiusa dalla Juventus (-3), reduce dal clamoroso stop in casa contro un Bologna coriaceo e capace di bloccare un’altra corazzata del campionato dopo il Milan. Dopo essere stati a lungo in vantaggio grazie a Marko Arnautovic, i rossoblù, rimasti addirittura in 9 contro 11, sono stati raggiunti sull’1-1 dal solito Dusan Vlahovic. Un punto guadagnato, come detto da mister Massimiliano Allegri, ma che ridimensiona il sogno Scudetto dei bianconeri.
Fiorentina ineguagliabile, Torino spina nel fianco. Male Sampdoria e Atalanta
Tra le venti squadre di Serie A, quella che ha fatto meglio di tutte le altre nel confronto tra la classifica attuale e passata è ancora una volta la Fiorentina. La compagine viola, infatti, vince 1-0 anche contro il Venezia, ancora fermo al penultimo posto in coabitazione col Genoa, e con 22 punti in più corrobora la propria candidatura a un posto in Europa League. Contando che dovrà anche recuperare il match contro l’Udinese, ormai matematicamente salva dopo il 4-1 inflitto all’Empoli, anche il sogno Champions League torna a essere non impossibile.
Chi invece subisce una brusca frenata nella corsa europea è la Lazio (-6), che allo stadio Olimpico non va oltre l’1-1 contro il Torino, raggiungendo il pari grazie al solito Ciro Immobile solo oltre il 90′. Merito di una squadra come quella granata che, con 8 punti in più e nonostante non abbia più obiettivi, continua a confermarsi spina nel fianco delle blasonate del campionato, dopo aver fermato sul pari anche Juventus, Inter e Milan. Rischia di restare fuori da tutte le competizioni europee, invece l’Atalanta, la quale, con 17 punti in meno, dopo la sconfitta per 1-2 contro l’Hellas Verona (+7), potrebbe essere giunta al capolinea del proprio ciclo.
Dopo Atalanta e Genoa, la terza squadra ad aver fatto peggio delle altre è la Sampdoria, con 13 punti in meno. Nonostante la zona retrocessione sia a una distanza di sicurezza di sette lunghezze, i blucerchiati rimediano la quarta sconfitta nelle ultime cinque partite, stavolta, per 1-2, contro il fanalino di coda Salernitana. La caparbietà dei campani potrebbe riaprire i giochi per il discorso salvezza, viste le due partite da recuperare contro Udinese e Venezia, ma per farlo occorrerà che si compia un vero e proprio miracolo sportivo. Ecco, nel dettaglio, l’attuale classifica di Serie A 2021-2022 dopo 33 giornate, con la differenza di punti rispetto alla scorsa stagione.
Confronto classifica Serie A 2021-2022 – 33^ giornata
- Milan 71 (+5)
- Inter 69 (-10)*
- Napoli 67 (+1)
- Juventus 63 (-3)
- Roma 58 (+3)
- Fiorentina 56 (+22)*
- Lazio 56 (-6)
- Atalanta 51 (-17)*
- Hellas Verona 48 (+7)
- Sassuolo 46 (-6)
- Torino 40 (+8)*
- Udinese 39 (0)**
- Bologna 38 (0)*
- Empoli 34 (In Serie B)
- Spezia 33 (0)
- Sampdoria 29 (-13)
- Cagliari 28 (-3)
- Venezia 22 (In Serie B)*
- Genoa 22 (-14)
- Salernitana 19 (In Serie B)**
*= una partita in meno
**= due partite in meno