La Serie A volge ormai alla conclusione, e la classifica, figlia del relativo confronto con la scorsa stagione, è sempre più definita. In particolare, dopo i recuperi di metà settimana, consolida la propria leadership il Milan (+5), che batte 1-0 a tempo quasi scaduto la Fiorentina, che nonostante i 18 punti in più rischia di rimanere fuori da tutte le competizioni europee. Sorridono invece i rossoneri, che grazie a Rafael Leao vedono sempre più vicino il tricolore.
Nonostante il duro colpo di Bologna, cerca di mantenere il passo l’Inter (-10), che soffre ma passa per 1-2 sul campo dell’Udinese (+3) e tiene a distanza di sicurezza il Napoli. I partenopei, dal canto proprio, tornano alla vittoria tra le mura amiche, abbattendo il Sassuolo (-10) con un tennistico 6-1. Un chiaro segnale di come gli azzurri avrebbero potuto giocarsi il titolo fino all’ultimo, se non avessero perso la trebisonda nelle ultime uscite.
A quattro lunghezze di distanza resta la Juventus, che dopo le partite del weekend ha la certezza matematica di partecipare alla prossima Champions League. I bianconeri, in particolare, piegano il fanalino di coda Venezia per 2-1, soffrendo più del previsto, visto il momentaneo pareggio dei lagunari. Ad ogni modo, ciò che conta è il raggiungimento del traguardo, che dà maggiore tranquillità in vista della finale di Coppa Italia contro l’Inter, prevista per il prossimo 11 maggio.
Volata europea per Roma, Lazio e Atalanta, bagarre in zona retrocessione
Definita la griglia della Champions League, resta ancora un rebus quella di Europa League e Conference League. Anche in questo caso, il confronto tra la classifica di Serie A attuale e passata è piuttosto chiaro. Detto della Fiorentina, resta accesa la lotta tra le due compagini capitoline, appaiate a 59 punti. Tuttavia, la Roma (+1), nonostante lo 0-0 interno contro il Bologna (+3), resta avvantaggiata grazie alla miglior differenza reti negli scontri diretti con la Lazio (-6). I biancocelesti, dal canto proprio, vincono in rimonta per 3-4 sul campo di un combattivo Spezia (-1) nonostante sia sicuro della permanenza in massima serie.
Nel posticipo del lunedì, l’Atalanta (-16), squadra col peggior saldo punti, riacciuffa sull’1-1 a tempo quasi scaduto una Salernitana a lungo in vantaggio. Così facendo, anche i nerazzurri rallentano nella volata europea, mentre per i granata, in chiave salvezza, saranno decisive le partite contro Venezia e Cagliari. A tal proposito, in zona retrocessione resta ancora tutto da decifrare, ma c’è una certezza in più. La Sampdoria, infatti, nonostante i 12 punti in meno, vince la stracittadina contro il Genoa (-11), portandosi proprio a otto lunghezze sul terzultimo posto occupato dai rossoblù e dai campani e, di fatto, a un passo dalla salvezza matematica.
Discorso decisamente diverso per il Cagliari (-7), sconfitto 1-2 dall’Hellas Verona (+9) e ancora molto pericolante, visti i soli tre punti di vantaggio sulla zona calda: i sardi dovranno ancora sudarsi la permanenza in Serie A. Da sottolineare, infine, ancora una volta, l’ottimo rendimento del Torino (+11) che passa, in rimonta, sul campo dell’Empoli, grazie a capitan Andrea Belotti, che sugella l’1-3 finale con una tripletta. Ecco, nel dettaglio, l’attuale classifica di Serie A 2021-2022 dopo 35 giornate, con la differenza di punti rispetto alla scorsa stagione.
Confronto classifica Serie A 2021-2022 – 35^ giornata
- Milan 77 (+5)
- Inter 75 (-10)
- Napoli 70 (0)
- Juventus 69 (0)
- Roma 59 (+1)
- Lazio 59 (-6)
- Fiorentina 56 (+18)
- Atalanta 56 (-16)
- Hellas Verona 52 (+9)
- Torino 47 (+11)
- Sassuolo 46 (-10)
- Udinese 43 (+3)
- Bologna 43 (+3)
- Empoli 37 (In Serie B)
- Sampdoria 33 (-12)
- Spezia 33 (-1)
- Cagliari 28 (-7)
- Salernitana 26 (In Serie B)*
- Genoa 25 (-11)
- Venezia 22 (In Serie B)*
*= una partita in meno