A due turni dal termine della Serie A, la classifica continua ad essere avvincente in tutte le zone, e il confronto con la scorsa stagione è ormai ben definito. Il Milan (+5) mette un altro mattoncino importante nel cammino verso lo Scudetto, battendo in rimonta 1-3 l’Hellas Verona (+9). I rossoneri, così facendo, mantengono l’importante vantaggio di due lunghezze sull’Inter (-10), vittoriosa a sua volta per 4-2 su un Empoli inizialmente in vantaggio. La sensazione è che il tricolore, a breve, cambierà la sponda dei Navigli.
Con la zona Champions League ormai definita, al terzo posto si conferma il Napoli. Nonostante il rigore sbagliato da Lorenzo Insigne, infatti, i partenopei espugnano per 0-1 il campo del Torino (+11) grazie a Fabian Ruiz. Così facendo gli azzurri allungano sulla Juventus (-3), distante, al momento, quattro lunghezze. I bianconeri, infatti, pur essendo passati in vantaggio con Paulo Dybala, subiscono la rimonta del Genoa, vittorioso per 2-1. Un risultato che, nonostante gli 11 punti in meno, permette ai rossoblù di riaccendere la lotta per la salvezza.
Bagarre in zona retrocessione, volata finale per l’Europa
Come accennato, la vittoria del Genoa ha creato una grande competizione nella zona bassa della classifica di Serie A, e in tal senso incide anche il confronto con la scorsa stagione. Dopo il successo contro il Venezia nel recupero, infatti, la nuova quartultima Salernitana si fa raggiungere nel recupero sull’1-1 da un coriaceo Cagliari (-7), che sembra aver trovato giovamento dal cambio in panchina tra Walter Mazzarri e Alessandro Agostini. Le tre compagini, pertanto, restano racchiuse in un fazzoletto di due punti, col Venezia che si riavvicina grazie allo scoppiettante 4-3 inflitto al Bologna (+3).
Non possono dirsi al riparo, incredibilmente, nemmeno Spezia (-2) e Sampdoria (-13). Le due compagini liguri, infatti, vengono sconfitte rispettivamente dall’Atalanta (-16), per 1-3, e dalla Lazio (-6), per 2-0, restando a soli quattro punti di vantaggio sul quartultimo posto. Un pericolo che, in caso di vittoria nel prossimo turno, verrà presto scongiurato. Dal canto proprio nerazzurri e biancocelesti rilanciano la propria candidatura a un posto in Europa League, in una lotta sempre più accesa anche grazie anche a quanto accaduto a Firenze.
Nel posticipo del lunedì, infatti, la Fiorentina (+20) rientra in gioco per la seconda competizione europea battendo 2-0 la Roma (-1) e agganciandola, insieme all’Atalanta, a quota 59. Nella classifica avulsa, tuttavia, i giallorossi sono davanti a tutti per aver fatto più punti negli scontri diretti, come i viola, ma con una miglior differenza reti generale. A centro classifica, invece, si spartiscono la posta in palio Sassuolo (-9) e Udinese (+4). A Gianluca Scamacca, infatti, risponde Bram Nuytinck, fissando il risultato sull’1-1. Ecco, nel dettaglio, l’attuale classifica di Serie A 2021-2022 dopo 36 giornate, con la differenza di punti rispetto alla scorsa stagione.
Confronto classifica Serie A 2021-2022 – 36^ giornata
- Milan 80 (+5)
- Inter 78 (-10)
- Napoli 73 (0)
- Juventus 69 (-3)
- Lazio 62 (-6)
- Roma 59 (-1)
- Fiorentina 59 (+20)
- Atalanta 59 (-16)
- Hellas Verona 52 (+9)
- Torino 47 (+11)
- Sassuolo 47 (-9)
- Udinese 44 (+4)
- Bologna 43 (+3)
- Empoli 37 (In Serie B)
- Sampdoria 33 (-13)
- Spezia 33 (-2)
- Salernitana 30 (In Serie B)
- Cagliari 29 (-7)
- Genoa 28 (-11)
- Venezia 25 (In Serie B)