Riprende la rubrica dedicata ai “pro e contro” della Serie A, analizzando la giornata 21 di campionato. Vista l’emergenza Covid-19, le partite si sono spalmate tra Domenica e Martedì, regalando sorprese e spettacolo. I due big match, con Roma e Lazio rispettivamente impegnate contro Juventus e Inter, hanno visto trionfare Allegri e Simone Inzaghi. Vittorie – per certi versi – inaspettate anche da parte di Salernitana e Cagliari, le quali stanno tentando l’impresa per raggiungere la salvezza.
Serie A: pro e contro della giornata 21
Dieci partite e venti squadre coinvolte, con la classifica Serie A sempre più delineata e la corsa al titolo per l’Inter, inseguita dal Milan e, più dietro, da Napoli e Atalanta. I bianconeri, insieme alle due romane, cercano invece di guadagnarsi il quarto posto, dovendo però fare i conti con la Fiorentina, attualmente settima.
Nonostante la stanchezza, anche alcune gare da cui ci si attendeva poco, hanno stupito in positivo, meritandosi un posto nei pro di giornata, a differenza di due match deludenti, entrati di diritto nei contro.
I pro
Sebbene non manchino le gare spettacolari, eccone due che hanno regalato più di tutte emozioni, rispettivamente Udinese-Atalanta, terminata 2-6, e Roma-Juventus, conclusasi 3-4. La Dea ha travolto i friulani in casa, chiudendo quasi da subito il match e dando pochissime speranze di rimonta; nel primo tempo le reti di Pasalic, Muriel e Malinovs’kyj avevano già messo il punto esclamativo. L’autogol di Djimsiti, però, nella ripresa ha acceso qualche fievole speranza, spentasi immediatamente dopo i sigilli ancora di Muriel e poi di Mahele. A poco è servito il gol di Betuncal, prima che Pessina siglasse il sesto per la sua squadra.
L’Atalanta continua a dimostrarsi una “macchina da gol”, consapevole dei propri mezzi e sempre più difficile da affrontare.
Si passa alla sfida dell’Olimpico tra Roma e Juventus, gara terminata 3-4. Una partita folle e impossibile da pronosticare, dato che si sono vissute tre diverse fasi all’interno dello stesso match. I giallorossi sono partiti benissimo, mettendo sotto pressione la Juventus – guidata da Landucci dopo la squalifica di Allegri – e creando diverse occasioni importanti. Il vantaggio arriva dopo poco più di 10 minuti, grazie alla rete di Abraham, poi raggiunto dal gol di Dybala, al primo squillo bianconero. La ripresa riprende come si era conclusa, ovvero con i padroni di casa a fare gioco, un gioco che permette ai ragazzi di Mourinho di trovare un doppio vantaggio, grazie ai gol di Mkhitaryan e di Lorenzo Pellegrini da punizione. Un match che, dopo 55 minuti, appare ormai chiuso.
Ecco allora che comincia la seconda fase, quella della rimonta – incredibile – della Juventus, capace di sfruttare l’orgoglio e le gravi disattenzioni difensive della Roma, la quale subisce tre reti in sette minuti, dal 70esimo al 77esimo, grazie ai sigilli di Locatelli, Kulusevski e De Sciglio. Si arriva alla terza e ultima fase, con i giallorossi all’arrembaggio – anche se in modo confusionario – per trovare la rete del pareggio. Ottenuto un rigore, con espulsione di De Ligt, Pellegrini viene ipnotizzato dal portiere polacco e la gara, dopo tanta sofferenza, si conclude 3-4.
Le due compagini hanno regalato una gara pazzesca ma hanno, d’altro canto, confermato gli evidenti limiti.
I contro
Si passa adesso ai contro, con ben due partite da analizzare, ovvero Napoli-Sampdoria e Genoa-Spezia, con una vittoria di misura per partenopei e spezzini. Dopo il pareggio contro la Juventus, dal Napoli di Spalletti ci si aspettava una gara esplosiva e di carattere, ma le aspettative non sono state rispettate. Se non fosse stato per lo splendido gol di Petagna, il match sarebbe rimasto invariato e avrebbe portato un punto a testa.
Il Napoli continua questo periodo di difficoltà, che lo vede allontanarsi sempre di più dalla vetta.
Tra Genoa e Spezia si trattava di una gara per la salvezza. I padroni di casa, terzultimi in classifica, contro gli ospiti, quartultimi. Eppure, come successo all’andata, il Grifone è sembrato accontentarsi di un pareggio che, però, non è arrivato per via del gol, nel primo quarto d’ora, di Simone Bastoni, che adesso mette in seria difficoltà il Genoa.
Pro e contro giornata 21: menzioni d’onore e considerazioni
Non mancano le menzioni d’onore per la giornata 21, dato che il Milan ha di nuovo confermato l’ottimo periodo di forma, battendo il Venezia e vincendo 0-3. Benissimo anche il Sassuolo, in grado di asfaltare l’Empoli, squadra che fino a questo momento aveva messo in difficoltà alcune delle big. Il match, in Toscana, è finito 1-5, segnando la schiacciante vittoria dei neroverdi.
Con le vittorie, Salernitana e Cagliari possono sperare in una rincorsa alla salvezza, non più così astratta. Un campionato sempre più intrigante, tra la lotta ai posti per l’Europa e la fuga dalle zone calde.