A dieci giornate dalla fine, il campionato di Serie A 2020/2021 vede le squadre darsi battaglia in ogni zona della classifica. Dalla corsa allo scudetto – con l’Inter che mantiene il primo posto – alla lotta per un posto in Europa, passando per la fuga dall’incubo retrocessione, che comprende ancora diversi club, data la classifica corta. Ma ci sono anche delle squadre – ben sei – lontane dal pericolo Serie B e, allo stesso tempo, distanti da quelle più calde. Queste compagini hanno già centrato il proprio obiettivo salvezza, potendosi cullare della loro situazione in classifica. Certo, non bisognerà abbassare la guardia per evitare spiacevoli sorprese.
Serie A, le squadre a metà classifica
Con ancora 10 gare da giocare (e quindi 30 punti a disposizione) le squadre di metà classifica dovranno essere capaci di mantenere un buon ritmo, per evitare di dover rincorrere la salvezza con l’acqua alla gola. I club coinvolti vanno dall’ottavo al tredicesimo posto e comprendono:
- Sassuolo 39 punti
- Hellas Verona 38 punti
- Sampdoria 35 punti
- Bologna 34 punti
- Udinese 33 punti
- Genoa 31 punti.
Con un buon distacco dai club che lottano per la salvezza, queste compagini hanno vissuto periodi e stagioni completamente differenti.
I neroverdi e gli scaligeri – guidati rispettivamente da De Zerbi e Juric – hanno disputato un’ottima stagione, dimostrando (ancora una volta) carattere e grande potenziale. Il sogno Europa League, in alcune occasioni, è sembrato anche molto più vicino e concreto di quanto ci si sarebbe aspettati. Qualche rallentamento però ne ha impedito la vera e propria rincorsa, sebbene al Sassuolo manchi una partita in più rispetto alle altre (quella contro l’Inter). Stessa cosa per l’Hellas Verona, capace di mettere in difficoltà qualsiasi avversaria, grazie ad un gioco di squadra che spesso non ha dato punti di riferimento, riuscendo però a rendere il club veneto concreto e cinico.
Stagione opposta per Sampdoria e Bologna, visto che entrambe le compagini sono riuscite a rimanere sempre nelle zone tranquille, allungando piano piano il passo. Alla guida di Ranieri e Mihajlovic, i due club hanno un’idea di gioco molto diversa e hanno due rose completamente differenti, seppur duttili e spesso aggressive contro le grandi e più attente negli scontri diretti. Nonostante qualche ko di troppo, le due squadre sono riuscite a trovare il giusto equilibrio per non rischiare fino all’ultimo.
Molto bene anche l’Udinese, squadra ostica, in grado ogni anno di reinventarsi con i giocatori a disposizione. La forza in più è sicuramente rappresentata da De Paul e Pereyra. Anche l’arrivo di Fernando Llorente – visti i numerosi assenti – è servito per dar peso e forza alla fase offensiva. Menzione d’onore per Luca Gotti, trascinatore silenzioso dei friulani, capace di condurre la compagine ad una tranquilla salvezza.
Discorso ben diverso per il Genoa, squadra che stava vivendo un momento difficilissimo e lottava per le ultime posizioni in classifica. Con il ritorno – l’ennesimo – di Davide Ballardini, il Grifone ha ripreso consapevolezza di sé e ha iniziato una fuga impressionante, fatta di buone prestazioni, gol e punti. Tra scontri diretti vinti e moltissimi risultati utili positivi, il Genoa si trova a +9 dalla terzultima posizione (occupata dal Cagliari) e, per ora, può dormire sonni tranquilli.
Le prossime sfide
Anche se con un discreto vantaggio, non bisogna allentare la presa, per fare sempre meglio e confermare la propria permanenza in Serie A. Lo sanno bene alcuni club, abituati ad occupare queste posizioni. Pertanto, le prossime dieci giornate rappresentano il rush finale.
Di seguito il calendario con le prossime sfide Serie A dei club di metà classifica:
Sassuolo: Roma – Inter (recupero) – Benevento – Fiorentina – Milan – Sampdoria – Atalanta – Genoa – Juventus – Parma – Lazio;
Hellas Verona: Cagliari – Lazio – Sampdoria – Fiorentina – Inter – Spezia – Torino – Crotone – Bologna – Napoli;
Sampdoria: Milan – Napoli – Hellas Verona – Crotone – Sassuolo – Roma – Inter – Spezia – Udinese – Parma;
Bologna: Inter – Roma – Spezia – Torino – Atalanta – Fiorentina – Udinese – Genoa – Hellas Verona – Juventus;
Udinese: Atalanta – Torino – Crotone – Cagliari – Benevento – Juventus – Bologna – Napoli – Sampdoria – Inter;
Genoa: Fiorentina – Juventus – Milan – Benevento – Spezia – Lazio – Sassuolo – Bologna – Atalanta – Cagliari.