Serie A: Verona-Cagliari, le parole di mister Zenga

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Inizia stasera alle 21:45 con il recupero della 25esima giornata, l’avventura di Walter Zenga sulla panchina del Cagliari: il tecnico infatti era stato chiamato per sostituire Rolando Maran una settimana prima dello stop causato dalla pandemia. Ecco le sue dichiarazioni in vista del match contro il Verona:

“L’approccio con Cagliari? Sono totalmente dentro ormai all’avventura, dopo una lunghissima attesa. Non sarà solo per i giocatori un cambiamento difficile. Anche per i giornalisti non sarà semplice, un calcio diverso ora. Molto diverso. Sarà per tutti un’esperienza importante. Dovremo essere bravi a gestire i tempi di recupero, con tanti impegni ravvicinati. Un allenatore in questo periodo deve stare attento a tutti i piccoli particolari, in base alle novità delle norme. Il fattore campo, in questo momento storico, andrà a farsi benedire. Ho già deciso modulo e interpreti, ovviamente ci sono sempre gli imprevisti come le assenze. Ma non ci facciamo trovare impreparati“.

Cagliari, Zenga: “Bisogna uscire fuori da questa situazione particolare”

Serie A: Verona-Cagliari, le parole di mister Zenga

“I miei giocatori non hanno vissuto un periodo normale, abbiamo ricominciato piano piano, prima singolarmente e poi in gruppo. Manca la riprova di un test vero, siamo tutti curiosi per la partita. Da quando abbiamo saputo la data del ritorno in campo, attenzione e presenza sono state diverse, più sul pezzo. Ho tante motivazioni: in primis conquistare i tifosi e la piazza dando il massimo. Nessuna distrazione, anche sui social, per restare concentrato fino in fondo. Il nostro obiettivo è puntare sempre al 100% in allenamento e in gara. L’allenatore deve avere una propria strategia, infondendo fiducia e determinazione. Meglio concentrarsi nel venire fuori da una situazione particolare, che quando il campionato è stato interrotto vedeva la squadra in difficoltà“.

Zenga sul modulo e gli avversari: “Il Verona merita solo complimenti”

Infine il tecnico si sofferma sul modulo ed elogia gli avversari: “Ho dimostrato nella mia carriera di saper mutare in poco tempo. Tutto dipende dal coraggio di un tecnico nel proporre le idee e dall’adattabilità dei suoi calciatori. Non voglio pensare a un Cagliari smart o camaleontico, piuttosto una squadra che vada a giocarsela con tutti senza paura. In attacco siamo ridotti all’osso, la scelta sarà facile in fondo. Dipende sempre dalla filosofia che l’allenatore vuole dare ai suoi. Il Verona? Merita solo complimenti, nessuno all’inizio avrebbe ipotizzato questo rendimento. Annata straordinaria per i giocatori di Juric, che avrà i miei stessi dubbi. Ad esempio, sull’intensità che potranno garantire gli uomini in campo. Chiaro che nessuno possa garantire ora 90 minuti a mille, punto ovviamente su chi in questo momento offre maggiori garanzie atletiche“.

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