Conclusa la stagione di Serie B, ecco le pagelle ad ogni squadra, analizzandone le prestazioni. Il Frosinone si è imposto su tutti, vincendo e trovando la diretta promozione, che mancava da anni. A seguire il Genoa, secondo in classifica e promosso dopo un anno di cadetteria. Ha chiuso – al termine dei playoff – il Cagliari, bravo a ritrovare la retta via. Male invece Benevento, SPAL e Perugia, retrocesse con effetto immediato. Ha combattuto, perdendo, il Brescia, dando la possibilità al Como di salvarsi. Un campionato emozionante che ha visto nuove outsider imporsi sulle “big” di sempre. Ecco i verdetti.
Pagelle Serie B: le promosse a pieni voti
FROSINONE 9 – Prima su tutte – come mostra anche la classifica – è il Frosinone. La compagine laziale è tornata in Serie A e lo ha fatto in grande stile: miglior attacco e miglior difesa (63 reti fatte e 26 subite) con 80 punti ottenuti. Su 38 gare ben 24 sono state vinte, con 8 pareggi e 6 sconfitte. Uno score pazzesco, merito anche di Fabio Grosso che ha poi salutato la compagine. Traguardo che mostra la forza della società.
BARI 9 – Non può che meritarsi la stessa votazione della prima in classifica. Il Bari, da neopromossa, ha compiuto un cammino pazzesco. Terzo in classifica con 65 punti e promozione sfiorata, non ottenuta soltanto in finale contro il Cagliari, con il distacco di un gol. Nonostante l’amaro in bocca, il podio certifica la grandissima prestazione dei galletti, pronti a vivere la prossima stagione da protagonisti.
GENOA 8,5 – Il Grifone è, tanto per cambiare, tornato nella massima serie (a differenza della Sampdoria, che ha “ottenuto” la retrocessione). La compagine, dopo un inizio a rilento, ha trovato la giusta strada con Gilardino in panchina, macinando punti e gol, riuscendo così a guadagnare la promozione senza passare dai playoff. La seconda posizione ha garantito ai liguri il rientro tra le prime 20.
CAGLIARI 8 – Con un voto leggermente inferiore c’è il Cagliari. La compagine sarda ha vinto i playoff, diventando la terza neopromossa di questa stagione. L’arrivo di Claudio Ranieri ha rigenerato e stravolto il club che rischiava la retrocessione. Improvvisamente, passo dopo passo, l’esperienza del tecnico ha dato nuova vita ai giocatori. Classificatosi quinto, il Cagliari ha vinto prima contro il Venezia, poi contro il Parma e infine contro il Bari. Un ottimo tour de force che mette in evidenza la forza della rosa. Forse, partendo dall’inizio con questo allenatore, la compagine avrebbe ottenuto risultati migliori.
SUDTIROL 8 – Con il medesimo voto c’è l’altra neopromossa. Debuttante assoluto, il Sudtirol ha disputato la sua prima stagione in Serie B, partendo con grande fatica per poi trovare il giusto cammino. La compagine altoatesina ha infastidito le prime della classe, qualificandosi in sesta posizione. Il suo percorso nei playoff è durato pochissimo, ma ha comunque dimostrato la volontà di restare in cadetteria. Vedremo se questa outsider diventerà una piacevole realtà.
PARMA 7,5 – Rammarico e consapevolezza di aver fatto qualche passo falso. Ecco il mea culpa dei ducali, che hanno perso in semifinale dei playoff contro il Cagliari. Il principale errore è stato quello di trovarsi ad affrontare la fase conclusiva, dato che la rosa del Parma è senza dubbio una delle migliori di tutta la competizione e avrebbe dovuto meritare la promozione diretta. Un duro insegnamento in vista della prossima stagione, probabilmente ancora sotto la guida di Fabio Pecchia.
VENEZIA 7,5 – Chiude la lista delle “promosse” il Venezia. Ultimo in classifica, con l’arrivo di Paolo Vanoli si è risvegliato, chiudendo addirittura all’ottavo posto. Il club ha voluto poi sognare la promozione, ma la realtà ha rimesso in riga i lagunari. Comunque una buona stagione.
Le insufficienze
COSENZA 5 – Si passa così alle note “dolenti”. Il Cosenza si è salvato per il rotto della cuffia, grazie al doppio confronto con il Brescia. Vista la forza della rosa e la maturità della squadra, può meritare un’insufficienza lieve. Non si può pensare ad un’altra stagione così negativa.
PERUGIA 4,5 – Ci ha provato e ci ha creduto, senza però ottenere una insperata salvezza. La retrocessione punisce gli umbri, che devono però riflettere sul loro operato. Il terzultimo posto (con 39 punti) mette in mostra i limiti del club che “vanta” più sconfitte di tutti: ben 19 su 38 gare. Un vero e proprio declino.
BRESCIA 4,5 – I lombardi contano una retrocessione a causa dei playout. Non è bastata la sedicesima posizione, segno di una squadra allo sbaraglio, specchio di una società con poche idee e tutte confuse. Secondo peggior attacco (36 reti) e peggior difesa (57 gol subiti). Ripartire dalla Lega Pro non può che fare bene.
SPAL 4 – Tra le peggiori si segnala anche la SPAL. Gli anni nella massima serie non hanno insegnato nulla alla compagine ferrarese, caduta sotto i colpi delle avversarie. Mai un colpo di reni e tanti ko evitabili. Lo conferma il penultimo posto in classifica con 38 punti.
BENEVENTO 3 – Tante colpe e pochi meriti: ecco come descrivere il Benevento, ultimo in classifica e mai capace di gestire le partite e le forze. Peggior attacco del campionato con 33 gol messi a segno e squadra con meno vittorie, soltanto 7. I 35 punti sono davvero il segno evidente di una compagine che non ha un progetto alle spalle.
Pagelle Serie B, tutte le altre
REGGINA 7 – Passando alle altre, ci sono diverse voti che superano la sufficienza. In primis la Reggina che ha comunque percorso un buon cammino. Settimo posto in classifica con 50 punti, seppur con un brusco rallentamento che l’ha portata a perdere diverse posizioni. Sogno Serie A concluso definitivamente.
PALERMO 7 – Si continua parlando delle altre neopromosse. Non sfavillanti come Bari e Sudtirol, ma comunque meritevoli. I siciliani hanno chiuso al nono posto in classifica con 49 punti, gli stessi del Venezia, non potendo giocare i playoff per un nulla. La prossima stagione li porterà a rinforzare la rosa e a dare maggior spazio a chi ha fatto bene.
MODENA 6,5 – Poco più che sufficiente è il Modena, che chiude il quartetto delle neopromosse. Decimo in classifica con 48 punti, apre la zona grigia e si assicura un altro anno in Serie B, con l’obiettivo di crescere e maturare, così da poter diventare una certezza della cadetteria.
PISA 6 – Sufficiente è il Pisa. La compagine toscana non ha saputo ripetersi rispetto alla scorsa stagione e, dopo aver tentato la corsa ai primi otto posti, si è accontentata della zona grigia. Undicesimo posto con 47 punti, nulla di eccezionale.
ASCOLI 6 – A seguire l’Ascoli dalla stagione dimenticabile. L’obiettivo era la permanenza nel campionato cadetto, riuscendo così nel proprio intento. Niente di eclatante.
TERNANA 6 – In Umbria la sponda Ternana è andata bene, rimanendo in Serie B e potendo sorridere in vista della nuova stagione. Dovrà cambiare comunque qualcosa se vorrà sperare di non correre troppi rischi. Sufficienza piena.
COMO 6 – Altra sufficienza per il Como, lontano dalla zona retrocessione e lontano da quella promozione (non tanto di piunti, appena 2, quanto di mentalità). Nei prossimi anni ci si aspetta un salto di qualità.
CITTADELLA 5,5 – Chiude il Cittadella che con i suoi 43 punti ha rischiato di giocarsi i playout. Soltanto l’incapacità dei bresciani ha permesso al club di chiudere in maniera tranquilla. Occorre però fare molto di più.