Serie B, tutto in dieci giorni: la classifica a meno 4 dal termine

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Quattro partite da giocare in dieci giorni, dall’1 al 10 maggio, per delineare definitivamente la classifica di Serie B. Il campionato cadetto arriva al suo rush finale, con l’Empoli che aspetta solo la matematica per festeggiare il ritorno in Serie A, dalla porta principale, dopo due stagioni. Spera di fargli presto compagnia anche il Lecce, decisamente avvantaggiato in rosa, tradizione e punteggio rispetto all’inseguitrice Salernitana. Più arretrate, ma assolutamente temibili, anche Monza e Venezia, pronte a dare battaglia fino all’ultima giornata. Discorso leggermente diverso per Cittadella, Spal e Chievo Verona, chiamate a mantenere il proprio posto nei playoff.   

Serie B, tutto in dieci giorni: la classifica a meno 4 dal termine

Per quanto riguarda i playout, invece, al momento c’è la possibilità che non si disputino. Da regolamento, infatti, se tra la quintultima e la quartultima intercorrono più di quattro punti, scenderebbero direttamente in Serie C tutte le ultime quattro. E attualmente il Cosenza, quartultimo, ha un ritardo di cinque lunghezze dall’Ascoli, quintultimo. I calabresi, così come la Reggiana e il Pescara, sperano di poter riaprire i giochi nei turni rimanenti. Discorso differente, invece, per la Virtus Entella, che potrebbe essere retrocessa già dopo la prossima partita. Ecco, nel dettaglio, il cammino che vedrà impegnate, dalla 34^ alla 38^, le squadre ancora in lotta per un obiettivo stagionale.

La parte alta della classifica di Serie B: la zona promozione diretta

Come anticipato, la capolista Empoli è a cinque punti dalla promozione diretta, ma per raggiungerli dovrà impegnarsi duramente. I toscani, infatti, affronteranno le pericolanti Ascoli e Cosenza e poi le dirette inseguitrici Salernitana e Lecce, alternandosi regolarmente tra trasferta e match allo stadio Castellani. L’obiettivo, naturalmente, è quello di archiviare la partica già contro i bianconeri, sperando in una contemporanea sconfitta della Salernitana contro il Monza. In tal modo si potrebbe vivere più serenamente il finale di stagione. Dopo alcune difficoltà nella prima parte d’annata, i ragazzi di Alessio Dionisi si sono impossessati della vetta con autorità, e non hanno alcuna intenzione di lasciarla agli avversari.

Serie B, tutto in dieci giorni: la classifica a meno 4 dal termine

L’altra corazzata del campionato è senza dubbio il Lecce secondo in classifica, il quale, a dispetto della discontinuità di risultati, è riuscito a imporsi sulle dirette inseguitrici. Il vantaggio sulla Salernitana è di un solo punto, ma l’esperienza degli uomini di Eugenio Corini può fare certamente la differenza. I giallorossi, in particolare, dovranno affrontare Cittadella e Reggina in casa e le insidiose trasferte di Monza e proprio Empoli. Anche in questo caso si spera di raggiungere l’obiettivo quanto prima, ma allo stesso tempo l’eventuale promozione anticipata dei toscani potrebbe giovare anche ai pugliesi.  

  • EMPOLI (67 punti): ASCOLI, Cosenza, SALERNITANA, Lecce;
  • LECCE (61 punti): Cittadella, MONZA, Reggina, EMPOLI.*

La parte alta della classifica: la zona playoff

L’unica compagine certa di prendere parte ai playoff, oltre alle prime due, è la succitata Salernitana. Un traguardo già importante per la squadra di Fabrizio Castori, risultato positivo al covid-19 lo scorso sabato. I giocatori e la tifoseria possono dirsi certamente soddisfatti dopo diverse annate sfortunate, ma allo stesso tempo tengono duro per provare il colpaccio ai danni di chi sta avanti. Monza, Pordenone, Empoli e Pescara gli scogli da superare, per conservare quantomeno il miglior piazzamento prima degli spareggi. Pochi punti più dietro altre due grandi protagoniste della cadetteria che puntano al grande salto: il Monza e il Venezia. I lombardi, oltre ai campani, dovranno affrontare Lecce e Brescia in casa e il Cosenza in trasferta. Cammino più agevole per gli uomini di Paolo Zanetti, che se la vedranno contro Chievo Verona e Pordenone in casa e Pisa e Cittadella in trasferta.  

Serie B, tutto in dieci giorni: la classifica a meno 4 dal termine

Gli ultimi tre slot disponibili per i playoff sono momentaneamente occupati da Cittadella, Spal e Chievo Verona. Tre squadre che, tuttavia, devono guardarsi le spalle dalla Reggina, protagonista di una grande rimonta e che è sotto di un solo punto rispetto ai clivensi. Nessuna delle tre compagini succitate, quindi, può stare totalmente tranquilla, considerando anche le possibili sorprese Brescia e Pisa, in ritardo di quattro lunghezze. In particolare, per i veneti allenati da Roberto Venturato spiccano gli scontri diretti contro Lecce e Venezia e la trasferta sul campo dell’Ascoli. Cammino apparentemente più agevole per i ferraresi, che invece affronteranno, su tutte, il Brescia e la Reggiana. Infine, per i gialloblù gli impegni più insidiosi saranno contro il Venezia in casa e l’Ascoli allo stadio Del Duca

  • SALERNITANA (60 punti): Monza, PORDENONE, Empoli, PESCARA;
  • MONZA (55 punti): SALERNITANA, Lecce, COSENZA, Brescia;
  • VENEZIA (53 punti): Chievo Verona, PISA, Pordenone, CITTADELLA;
  • CITTADELLA (50 punti): LECCE, Virtus Entella, ASCOLI, Venezia;
  • SPAL (50 punti): BRESCIA, Frosinone, REGGIANA, Cremonese;
  • CHIEVO VERONA (49 punti): Venezia, CREMONESE, Virtus Entella, ASCOLI.*

La parte bassa della classifica di Serie B: la zona playout

Come accennato precedentemente, al momento l’ipotesi playout è scongiurata dal distacco di 5 punti tra Ascoli e Cosenza. Qualcosa di assolutamente impensabile fino a poco meno di un mese fa, dopo che i rossoblù avevano vinto lo scontro diretto ricacciando i bianconeri a meno quattro. Il cammino dei marchigiani verso la salvezza diretta, tuttavia, non sarà dei più semplici. Le ultime partite, infatti, saranno tutte contro squadre d’alta classifica, dalla capolista Empoli in casa fino alla trasferta del Bentegodi contro il Chievo Verona, passando per la lanciata Reggina e il sempre imprevedibile Cittadella.

Serie B, tutto in dieci giorni: la classifica a meno 4 dal termine

D’altra parte, se il Cosenza ambisce a mantenere la categoria, o quantomeno poter giocare i playout, dovrà fare decisamente di più rispetto all’andamento delle ultime gare. I calabresi, infatti, hanno ottenuto solo i tre punti contro l’Ascoli, prima di tre sconfitte di fila. Come se non bastasse, c’è anche da tenere lontana la Reggiana, sotto di una sola lunghezza. Una situazione che stava portando all’approdo in panchina di Walter Alfredo Novellino, prima che il numero uno del club, Eugeno Guarascio, cambiasse idea confermando nuovamente Roberto Occhiuzzi. Le ultime partite, contro Pescara, Empoli, Monza e Pordenone, perciò, saranno delle finali a tutti gli effetti, che determineranno il prossimo futuro dei “lupi”.

  • ASCOLI (37 punti): Empoli, REGGINA, Cittadella, CHIEVO VERONA;
  • COSENZA (32 punti): Pescara, EMPOLI, Monza, PORDENONE.*

La parte bassa della classifica: la zona retrocessione

Le ultime tre posizioni della classifica di Serie B sono occupate, come anticipato, dalla Reggiana, dal Pescara e dalla Virtus Entella. Mentre quest’ultima, tuttavia, sembra essere ormai spacciata, visti i 10 punti di ritardo dal Cosenza quartultimo, le altre due continuano a sperare nella rimonta. Soprattutto, anche per granata e biancazzurri la speranza è quella di accorciare le distanze dall’Ascoli, in modo da poter disputare almeno i playout. In particolare, gli emiliani avranno gli impegni più duri proprio nello scontro diretto contro gli abruzzesi, allo stadio Adriatico, e in casa contro la Spal. Le altre due partite, invece, saranno contro il Pordenone e il Vicenza.

Serie B, tutto in dieci giorni: la classifica a meno 4 dal termine

Il Pescara, dal canto proprio, è messo decisamente peggio di Reggiana e Cosenza, avendo, rispettivamente, due e tre punti di ritardo dalle stesse. Il gap, tuttavia, potrebbe ridursi già nella prossima trasferta sul campo dei silani e nel match casalingo contro gli emiliani. Gli ultimi incontri, invece, saranno contro la Cremonese in trasferta e la Salernitana in casa. Altro discorso per il fanalino di coda ligure che, nonostante la Serie C sia ormai alle porte, cercherà di concludere in maniera quanto più dignitosa il proprio campionato. Più precisamente, la Virtus Entella affronterà il Vicenza e il Chievo Verona in casa e le trasferte di Cittadella e Pisa.

  • REGGIANA (31 punti): Pordenone, PESCARA, Spal, VICENZA;
  • PESCARA (29 punti): COSENZA, Reggiana, CREMONESE, Salernitana;
  • VIRTUS ENTELLA (23 punti): Vicenza, CITTADELLA, Chievo Verona, PISA.*

*= in maiuscolo le partite da giocare in trasferta, in minuscolo le partite da giocare in casa

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