Serie C, il resoconto di Catania-Avellino (0-2)

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È crisi piena in casa Catania, al Massimino l’Avellino passa per 0-2. Questo vuol dire per la squadra di Pazienza primo posto in classifica, il Catania invece viaggia al 13esimo posto.

Serie C, il resoconto di Catania-Avellino (0-2)
Foto Catania Fc

Il resoconto di Catania-Avellino (0-2)

Resoconto di un disastro annunciato, quello visto al Massimino tra Catania e Avellino: padroni di casa che escono sconfitti davanti uno stadio gremito, circa 17.000 spettatori, e il presidente Pelligra, arrivato a sorpresa dall’Australia. Partita completamente sottotono e piena di contestazione da parte dei tifosi.

Attacca il Catania ed al quarto minuto impegna già la difesa avellinese con Ghidotti che respinge il tiro di Chiricò.

Al nono minuto Avellino in vantaggio: punizione di Marconi deviata sulla quale nulla può fare Bethers.

Chance per pareggiare al 26′ quando Sannipoli trattiene Bocic che finisce giù. Chiricò dal dischetto ma Ghidotti si distende sulla sua sinistra e para.

Ospiti sempre pericolosi e che sfiorano anche il raddoppio colpendo un palo su sviluppo di corner.

Serie C, il resoconto di Catania-Avellino (0-2)
Foto, Catania Fc

Al 35esimo occasione Catania con Rapisarda in area di rigore, il terzino calcia da posizione defilata con il destro ma senza trovare la porta.

Dopo tre minuti di recupero, si va a negli spogliatoi con gli ospiti in vantaggio di una rete.

Si rientra con le stesse formazioni ma in campo i rossazzurri sono estremamente nervosi e collezionano diversi cartellini con Quaini, Curado, Ladinetti e Rocca ammoniti.

L’Avellino raddoppia al 69esimo con un contropiede perfetto: azione personale di Sgarbi, cross basso dell’attaccante per Gori che non può sbagliare.

Girandola di cambi per Mister Tabbiani: fuori Mazzotta e dentro Castellini, dentro Chiarella per Ladinetti, Sarao per Dubickas, fuori Chiricò e dentro De Luca, entra Lorenzini ed esce Quaini.

Irpini al 72esimo vicini al terzo gol con Gori, l’attaccante da 20 metri fa partire un gran sinistro che va di poco alto sopra la traversa.

Dopo cinque minuti di recupero arriva il triplice fischio, finisce 0-2 al Massimino. Quinta vittoria di fila per l’Avellino e momentaneo primo posto in classifica nel girone C. Catania non pervenuto, la squadra è stata accompagnata durante quasi tutta la partita, da una forte contestazione da parte dei tifosi presenti al Massimino. Prima fischi e cori contro l’allenatore, poi fumogeni in campo.

Serie C, il resoconto di Catania-Avellino (0-2)
Foto Santina Sorbello

Nel post partita mister Tabbiani ha dichiarato: “Oggi abbiamo fatto una partita giusta. Non posso rimproverare nulla ai miei ragazzi. Siamo andati sotto e abbiamo avuto la forza per reagire ma non dobbiamo entrare in queste dinamiche”. 

Si assume anche la piena responsabilità su quanto successo, affermando: “Io sono il responsabile e mi assumo tutte le responsabilità. Oggi non ci è riuscito nulla e sono tante le partite che va avanti così. Non so come finirà e io non mollo finché avrò forza. La società prenderà decisioni? Io ho la coscienza a posto, lavoro al massimo con i miei ragazzi”.

Il tecnico ha poi concluso parlando della contestazione della subita dai tifosi: “È normale riceverla a fine della gara. È indubbio che siamo al di sotto delle aspettative. L’obiettivo del primo posto è pericoloso ma è chiaro e lampante che siamo sotto le aspettative. Lo so io e lo sanno i ragazzi. La mia idea di calcio? Non penso ci siano delle piazze adatte alla mia idea di calcio. Non credo ci sia una soluzione adatta”. 

Il tabellino

Catania-Avellino 0-2

Marcatori: pt 10° Marconi; st 25° Gori.

Catania (3-4-2-1): 1 Bethers; 5 Rapisarda (K), 16 Quaini (33°st 26 Lorenzini), 2 Curado (VK), 11 Mazzotta (23°st 27 Castellini); 33 Zammarini, 21 Ladinetti (28°st 31 Chiarella), 8 Rocca; 32 Chiricó (33°st 7 De Luca), 17 Dubickas (28°st 9 Sarao), 24 Bocic. A disposizione: 95 Albertoni; 13 Bouah, 4 Silvestri, 3 Maffei. Allenatore: Tabbiani.

Avellino (3-5-2): 22 Ghidotti; 14 Cancellotti, 5 Benedetti (18°pt 6 Palmiero), 13 Mulè; 4 Sannipoli (17°st 7 Falbo), 8 Lores Varela, 33 Pezzella (33°st 27 D’Angelo), 21 Armellino (K), 2 Ricciardi (32°st 23 Dall’Oglio); 11 Sgarbi, 31 Marconi (VK) (17°st 35 Gori). A disposizione: 1 Pane, 12 Pizzella; 99 Casarini; 55 Tozaj.

Arbitro: Eugenio Scarpa (Collegno).

Assistenti: Marco Porcheddu (Oristano) e Luca Landoni (Milano).

Quarto ufficiale: Davide Cerea (Bergamo).

Ammoniti: Bocic, Quaini, Rapisarda, Ladinetti, Rocca (C); Cancellotti, Sannipoli, Armellino (A).

Recupero: pt 3’; st 5’.

Angoli: 10-6.

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