Si restringe sempre di più la rosa delle pretendenti per l’ultima promozione in Serie B: ieri si è giocato il ritorno delle quattro gare dei quarti di finale per quanto riguarda i playoff di Serie C. Il 6 e 9 giugno si disputeranno le semifinali Alessandria-Albinoleffe e Padova-Avellino: in questa fase non sono più previste le teste di serie e non vale la regola dei gol in trasferta. Al termine dei 180 minuti, quindi, se persiste la parità si giocheranno i tempi supplementari ed eventuali rigori. Dalle due sfide usciranno le squadre che si contenderanno la promozione in cadetteria nella doppia finale del 13 e 16 giugno.
Playoff Serie C: i risultati dei quarti di finale
Sconfitta indolore per l’Avellino, che perde 1-0 sul campo del Südtirol ma in virtù del successo per 2-0 all’andata si qualifica per il turno successivo tirando un sospiro di sollievo. In caso di parità, infatti, sarebbero passati gli altoatesini che hanno chiuso la regular season al terzo posto, come i campani, ma con un numero maggiore di punti (75 a 68). Padroni di casa all’assalto già nel primo tempo e in superiorità numerica dal 29’ per l’espulsione di Aloi. Il portiere Forte salva gli ospiti con una super parata su Fischnaller, poi nella ripresa il Südtirol ci prova in tutti i modi ma senza successo. Inutile, al 98’, il rigore vincente di Casiraghi che regala una vittoria amara agli altoatesini pochi secondi prima del triplice fischio.
L’Alessandria batte 1-0 la Feralpi Salò e pareggia il risultato dell’andata a favore dei lombardi, ma si qualifica in virtù della migliore classifica al termine della regular season (secondo posto contro quinto). Il gol decisivo arriva al 46’ grazie al colpo di testa a centro area di Arrighini che manda la sfera nell’angolino basso. Nel secondo tempo i grigi si divorano in maniera clamorosa l’occasione per raddoppiare con lo stesso Arrighini, Chiariello e Casarini. Nel finale assalto degli ospiti ma al “Moccagatta” festeggiano i piemontesi.
Padova avanti col brivido, sorpresa Albinoleffe
Per il Renate resteranno solo gli applausi per un’impresa sfiorata contro una delle favorite per la promozione. Le ‘Pantere’ vincono 1-3 a Padova, pareggiando la sconfitta dell’andata: passano però i veneti in virtù della miglior classifica (secondo posto contro terzo). Primo tempo senza reti ma piacevole con qualche occasione da entrambe le parti. La sfida si sblocca nella ripresa al 49’ con un tocco ravvicinato di Galuppini che porta avanti gli ospiti. Il Renate ci crede e raddoppia al 56’ con un sinistro meraviglioso di Kabashi dalla lunga distanza, siglando persino il tris al 66’. Erroraccio del portiere Dini che regala il pallone a Giovinco, tiro a porta vuota e rimonta completata.
Gli ospiti sfiorano anche il quarto gol con Nocciolini che davanti al portiere colpisce un palo clamoroso, e con Giovinco che manda la sfera a lato di un soffio. Ma la beffa è dietro l’angolo: all’81’ Ronaldo fa esultare il Padova con un tiro di prima intenzione da fuori area che si insacca all’angolino. Nel finale Renate ancora a un passo dall’impresa con un’occasione clamorosa fallita da Nocciolini, questa volta Dini si riscatta con una parata decisiva.
Continua a stupire l’Albinoleffe, che dopo l’1-1 della gara di andata vince 0-1 a Catanzaro e si qualifica per le semifinali. Eliminati dunque i più quotati calabresi, che avevano chiuso la regular season al secondo posto in classifica. Nel primo tempo la più grande occasione è proprio per i lombardi con la punizione di Gelli che colpisce l’incrocio dei pali. I padroni di casa invece si rendono pericolosi solo nel finale con una conclusione da fuori di Baldassin respinta dal portiere. Il pareggio qualificherebbe il Catanzaro ma all’84’ una punizione vincente di Gelli porta in vantaggio l’Albinoleffe, che nel finale sfiora anche il raddoppio con Maritato.