La Roma di Fonseca si prepara alla grande sfida contro il Siviglia per gli ottavi di finale di Europa League. Sfida in gara secca, dal momento che neanche la partita di andata è stata disputata a causa della pandemia che ha costretto alla sospensione anticipata delle gare anche a livello europeo. Adesso è però tempo di tuffarsi nuovamente nello scenario continentale, e i capitolini vogliono tentare il colpaccio contro i forti spagnoli per proseguire il cammino. I giallorossi arrivano alla sfida col Siviglia in uno stato di forma positivo, dopo aver concluso il campionato al quinto posto e con otto risultati utili consecutivi (sette vittorie e un pareggio).
La Roma non ha mai affrontato il Siviglia in competizioni ufficiali, ma solo in due incontri amichevoli. In totale, sono 34 i precedenti dei giallorossi contro squadre spagnole con un bilancio di 11 vittorie, 5 pareggi e 18 sconfitte. L’ultimo successo della Roma contro una compagine spagnola risale ai quarti di Champions League della stagione 2017/2018: i capitolini, con Eusebio Di Francesco in panchina, travolsero 3-0 il Barcellona all’ “Olimpico” ribaltando il 4-1 del “Camp Nou” e approdando in semifinale.
Siviglia-Roma, Fonseca carico: «Partita importante, siamo pronti»
Nella conferenza stampa della vigilia, il tecnico portoghese Paulo Fonseca è pienamente concentrato su una sfida molto importante. «Siamo pronti, non pensiamo a nessun’altra cosa. Arriviamo a questo bel momento carichi di fiducia e ottimismo. La squadra è motivata, ma sappiamo anche delle difficoltà che ci riserverà la gara. Non ho bisogno di spronare i ragazzi perché sono tutti consapevoli dell’importanza di questa partita che è diversa dalle altre: se non vinci sei fuori, non abbiamo un’altra chance. Io comunque voglio sempre vincere, sarà anche una partita importante ma l’ambizione dei tre punti resta sempre la stessa».
Sulle scelte di formazione: «Zaniolo è pronto e sarà titolare. Nella posizione di Smalling giocherà Ibañez: ho grande fiducia in lui, anche prima dell’infortunio ha sempre giocato bene. Pellegrini e Cristante sono buone opzioni, vediamo domani. Sul cambio modulo? Non penso al passato, è importante ciò che stiamo facendo adesso».