Dopo il successo del Mondiale del 2019, il calcio femminile ha subito una grande impennata per quanto riguarda la popolarità. Soprattutto nel nostro Paese dove sono stati raggiunti traguardi importanti, su tutti il professionismo in Serie A (provvedimento valido a partire dalla prossima stagione). Ma l’ascesa di questo sport è stato un aspetto generale con una crescita mondiale. Nonostante ciò, a causa della pandemia, dopo quel mondiale non c’è stato nessun grande evento. Infatti la competizione continentale era in programma per il 2021, ma, a causa del rinvio di quello maschile nello stesso anno, si è deciso di spostare quello femminile all’anno successivo. E nella giornata di ieri è avvenuto il sorteggio dei gironi dell’Europeo femminile.
I quattro gironi da quattro sono stati formati con un classico sorteggio a fasce. Nella prima erano presenti Inghilterra, Germania, Olanda (detentrice del titolo) e la Francia. Mentre l’Italia è stata inserita nella seconda insieme a Danimarca, Austria e Svezia. A seguire Spagna, Russia, Belgio e Norvegia nella seconda. Per concludere Irlanda del Nord, Svizzera (le due passate per i playoff), Finlandia ed Islanda.
Sorteggio gironi Europeo femminile: le sfidanti dell’Italia
Proprio quest’ultima sarà una delle sfidanti delle azzurre. Le ragazze di Milena Bertolini sono state inserite nel girone D insieme a Belgio e Francia, oltre che alle islandesi. Poteva andare peggio, ma poteva anche andare molto meglio. Le francesi sono da tempo una sicurezza in campo internazionale ed il loro movimento calcistico femminile è già ben sviluppato. Nonostante non abbia mai vinto un trofeo, la nazionale francese è prima nel ranking FIFA e punta a fare vedere l’effettiva superiorità.
Più abbordabili le belga. Proprio contro le fiamme rosse, Sara Gama e compagne avevano vinto la gara decisiva per qualificarsi ai Mondiali del 2019. Occhio però alla veterana stella Tessa Wullaert, ex Wolfsburg e Manchester City, nonché miglior realizzatrice della storia della nazionale. Il Belgio non ha mai avuto una grande tradizione nel calcio femminile. Basti ricordare che la loro prima apparizione ad un torneo internazionale è stata agli Europei del 2017. Eppure il movimento è in grande crescita nell’ultimo periodo.
Nonostante siano state relegate nella quarta fascia, l’Islanda non è assolutamente una squadra da sottovalutare. I Paesi nordici hanno sempre avuto una marcia in più per quanto riguarda il calcio femminile. Tra le nazioni scandinave probabilmente le islandesi sono quelle più dietro, ma hanno comunque una grande gruppo squadra, nonostante il ritiro dalla nazionale del capitano Gunnarsdottir.
Tutti gli altri gironi
A: Inghilterra, Austria, Norvegia e Irlanda del Nord (esordiente)
B: Germania, Danimarca, Spagna e Finlandia
C: Olanda (detentrice del titolo), Svezia (finalista alle ultime Olimpiadi), Russia e Svizzera