Southampton e 9-0, see you again. Il 25 ottobre del 2019 i Saints soccombevano per 0-9 sotto i colpi del Leicester. Sembrerebbe una vita fa, considerando la pandemia ancora lontana. Eppure, con gli spalti nuovi, nel 2021, la storia si è ripetuta. È successo ancora una volta ieri sera: stesso punteggio, avversario il Manchester United.
Southampton, un campionato fin qui soddisfacente
E dire che i ragazzi di Ralph Hasenhuttl avevano iniziato la stagione col piede giusto, migliorando la posizione dell’anno precedente. Nelle prime giornate, infatti, grazie a una buona serie di risultati utili di fila, si trovavano in piena lotta per la zona Champions, trascinati dalla compattezza di squadra e dalle reti del bomber Ings. Ora, però, le sconfitte consecutive in Premier League sono quattro e il meccanismo sembra essersi inceppato. La dimostrazione? La serataccia all’Old Trafford. Perdere contro i Red Devils è preventivabile, siamo d’accordo. Il 9-0, però, per una squadra abituata alla permanenza in massima serie sembra inaccettabile.
Un dominio assoluto, dall’inizio alla fine: 24 tiri totali a 3, i Saints non sono mai scesi in campo. Dal 18′ minuto in poi, infatti, con il gol di Wan-Bissaka, la contesa si è di fatto conclusa, e lo United è dilagato. Ora, il Southampton è ancora in corsa in FA Cup, avendo eliminato l’Arsenal, una delle favorite per la vittoria finale. Proprio questo torneo può permettere di risalire la china. Prima, però, sabato, si prospetta lo scontro con il Newcastle, compagine assai assetata di punti salvezza.
Proprio da questo match sarà importante ripartire. Lo stesso Hasenhuttl, a fine partita, si è dichiarato estremamente contrariato. “Alla fine è un po’ differente dalla sconfitta col Leicester perché siamo in una posizione di classifica che non occupavamo da anni. E fa ancora più male, perché la squadra di oggi è differente e ha giocato una buona stagione“. Per il momento nessun cambiamento, ma certo è un’umiliazione che fa male.
La soddisfazione di Solskjaer
Di tutt’altro umore, comprensibilmente, il tecnico Ole Gunnar Solskjaer, tecnico del Manchester. “Giocando a calcio bisogna ottenere il massimo, potrebbe sempre essere l’ultima gara. Hanno giocato come se fosse l’ultima, perciò sono contento“. Per i rossi, d’altro canto, la roboante vittoria ha permesso di agganciare momentaneamente in vetta i rivali del City. Inoltre, ora, i Red Devils condividono con le Foxes il primato della partita con il maggior scarto di reti nella storia della Premier League. Col Southampton a figurare ancora come protagonista, un fardello che i tifosi avrebbero preferito scansare.