L’allenatore dell’Inter, Simone Inzaghi, ha parlato al termine della vittoria sul campo dello Spezia di Thiago Motta.
Spezia-Inter, Inzaghi: “Parlare di titolarissimi non è giusto”
Il tecnico neroazzurro ha parlato cosi della gara dei suoi: “Non era semplice, lo sapevamo. Abbiamo trovato una squadra in salute e uno stadio che spingeva parecchio. Abbiamo fatto una gara lucida e organizzata. È una vittoria importante per dare seguito alle ultime due. Ci sono valutazioni da fare. È entrato benissimo, come Sanchez e come Dzeko e Correa che hanno fatto bene. Sono molto soddisfatto degli attaccanti e dello stesso Caicedo”
Sul Turnover: “Parlare di titolarissimi non è giusto, giochiamo ogni tre giorni e abbiamo bisogno di tutti. Abbiamo giocato sabato, avevamo recuperato e stamattina ho scelto la formazione con grande tranquillità”.
Su Gosens e Perisic: “Sta andando molto bene, ho valutato se farlo giocare e poi ho optato per Perisic. La partita è andata in una direzione con i cambi, ma negli ultimi 25 giorni si è allenato a mille all’ora. Al momento lo penalizza lo stato di forma di Perisic, ma sono contento, so che ci verrà molto utile“.
“Almeno un giorno di riposo me lo merito”
L’allenatore dell’Inter ha parlato cosi sulla sua rosa: “De Vrij era pronto per giocare, anche se si era allenato solo ieri. Ma ora ho D’Ambrosio e Dimarco che ogni volta che giocano danno il loro apporto. De Vrij mi ha assicurato che ha fatto quel pezzo di partita nel migliore dei modi. Ora ho da valutare Bastoni, che aveva i crampi. Poi valuterò la formazione per martedì. Vedrò il Milan? Ora torniamo a casa perché almeno un giorno a casa per Pasqua vorrei farlo“.
Sulla reazione al goal di Brozovic: “Stavo parlando con Dimarco, gli avevamo detto che doveva calciare di più altrimenti non avrebbe segnato. Stasera l’ha fatto e ne siamo felici. Oggi marcavano Brozovic prima con Kovalenko e poi con Agudelo. O doveva abbassarsi lui o, quando marcato, doveva liberare il posto per Çalhanoglu. Sono stati molto bravi loro, così come Barella che ha trovato sempre posizioni funzionali“.