Le parole dell’allenatore della Lazio Simone Inzaghi al termine della gara vinta per 1-2 contro lo Spezia.
Spezia-Lazio, Inzaghi: “Soddisfatto della prova della squadra”
Dopo la sconfitta interna contro l’Udinese, la Lazio riprende la sua corsa in campionato. Il tecnico biancoceleste sottolinea il grande spirito di sacrificio dei suoi ragazzi che nonostante gli infortuni e la salvezza hanno portato a casa i tre punti: “Sapevamo che avremmo sofferto e così è stato, ma la squadra ha dimostrato di voler vincere la partita ad ogni costo e ci è riuscita. Sono soddisfatto, perché la squadra è stata attenta e determinata contro un avversario che gioca molto bene a calcio, nonostante la partita sia stata preparata in 24 ore tornando alle 5.30 del mattino da Dortmund, anche se dobbiamo migliorare per evitare certe pause. Sicuramente in questo senso è venuta meno un po’ di brillantezza, la forma non poteva essere al top ma lo sapevamo. In ogni caso sono soddisfatto perché abbiamo ottenuto una vittoria non scontata contro una squadra difficile da affrontare”.
Il tecnico della Lazio elogia la sua rosa nonostante gli infortuni e il covid
Mister Inzaghi parla anche della sua rosa di quest’anno: “Ci sono stati gli innesti giusti, ma tra covid e infortuni non abbiamo potuto avere rotazioni. A livello numerico la società ha lavorato bene. Il covid ha cambiato il calcio, si gioca ogni tre giorni, ti alleni giocando e hai spesso infortuni. Noi con un impegno a settimana prima della pandemia volavamo, giocare tre partite cambia tutto”.
Gli impegni ravvicinati di Champions e campionato hanno messo in difficoltà l’allenatore laziale soprattutto in attacco: “Ho pensato di far riposare Immobile, ma davanti non avevo Muriqi e Correa era inutilizzabile per un problema al polpaccio. Caicedo ha dovuto fare due antidolorifici per garantirmi una mezz’ora. Marusic e Lazzari sono riusciti a uscire bene, negli spazi qualcosina abbiamo concesso, fossimo stati più freschi avremmo creato di più. Volevo determinazione, oggi per noi era difficile. Però non possiamo concedere quel gol sul 2-0, perché riapri una partita in controllo”.