Il colpaccio a Napoli ha interrotto una striscia negativa di tre sconfitte consecutive e riportato una grande dose di fiducia: lo Spezia di Italiano punta a confermarsi domani sera nel posticipo in casa contro la Sampdoria, squadra che affronterà per la prima volta nella sua storia.
Le parole del tecnico degli Aquilotti, Vincenzo Italiano, alla vigilia della sfida con i blucerchiati. L’allenatore torna ad analizzare la vittoria al “Maradona” contro la squadra di Gattuso: «E’ stato un successo che ci permette di lavorare con maggiore serenità, non è stato facile farlo dopo diverse partite in cui non abbiamo vinto pur meritando qualche volta: è frustrante fare buone prestazioni ma non portare punti a casa. A Napoli non siamo stati i soliti, ma ci prendiamo questi tre punti per muovere la classifica, per tutti noi è stata una liberazione.
Mi è piaciuto lo spirito dei ragazzi contro una squadra di alto livello, che ci ha messo sotto in diverse situazioni e ci ha costretti a soffrire, facendoci giocare più bassi rispetto al solito, li abbiamo fatti tirare troppo in porta ma venivano da una bella vittoria a Cagliari, è una squadra che ha tanta qualità. Abbiamo però tenuto botta, portando a casa il risultato pieno pur giocando in dieci. Il campionato comunque è ancora lunghissimo, mi auguro che questa vittoria possa portare maggiore fiducia nei ragazzi. Mi aspetto grande entusiasmo e voglia di giocare nella prossima partita».
Spezia-Sampdoria, Italiano: «Servirà una gara di sacrificio»
Il tecnico sui singoli: «Gyasi e Nzola sono due giocatori che si sacrificano, vanno forte quando non hanno il pallone e cercano di lavorare sulla riconquista in maniera determinata. Abbiamo tanta qualità a disposizione e giocatori che stiamo recuperando come Verde, che mancava da tanto tempo. Mi aspetto che si torni al gol con i vari Farias, Agudelo e la batteria degli esterni».
Capitolo Saponara: «E’ molto motivato, non è in grande condizione quindi stiamo cercando di gestirlo bene perchè non vogliamo che abbia problemi fisici. E’ in ritardo di condizione, lo sfrutteremo per quello che può darci nell’immediato. Su sua richiesta gli piacerebbe giocare sull’esterno di sinistra per cercare di lavorare venendo dentro al campo e duettare con la prima punta. E’ un ruolo in cui possiamo aver bisogno della sua qualità e della sua intelligenza tattica. Speriamo di averlo al più presto in una condizione ottimale».
Sulla squadra di Ranieri: «Ha un’identità ben precisa già dall’anno scorso. Ha fatto un grande finale di campionato e quest’anno sta conquistando risultati di valore come nell’ultima partita. Ha giocatori che in qualsiasi momento possono risolvere le partite, ha una grande solidità soprattutto in fase di non possesso e riparte velocemente. Dovremo stare attenti a non forzare le giocate, servirà una gara di grande sacrificio, attenzione e personalità. Sono squadre che ti castigano se non metti in campo queste qualità».