Il successo prestigioso contro l’Inter ha interrotto una striscia negativa di due sconfitte consecutive: ora la Sampdoria di Ranieri punta a confermarsi e domani sera è attesa dal posticipo della 17^ giornata in trasferta contro lo Spezia.
Il tecnico dei blucerchiati Claudio Ranieri analizza i punti di forza degli avversari: «Dopo la partita con l’Inter ho pensato subito allo Spezia, una squadra che sa giocare a calcio e sa come ottenere quello che vuole. Non ha vinto tanto per quanto ha prodotto: è una squadra che sa tenere il pallone e sa andare in verticale, sarà un avversario difficile da affrontare e la sfida sarà tiratissima fino in fondo. Ho letto le interviste di Italiano in cui diceva che la partita giocata a Napoli è stata la più brutta. Potrà anche essere vero ma è una squadra che ci crede sempre. Quella fra noi e lo Spezia è una sfida inedita, i puristi dicono che non sia un derby, facciamoglielo passare. E’ comunque una partita particolare, le due città sono molto vicine».
Spezia-Sampdoria, Ranieri: «Vediamo cosa vogliamo fare da grandi»
Il tecnico è soddisfatto per le prestazioni della sua squadra in questa prima parte di stagione: «Lo Spezia ci tiene a batterci come noi ci teniamo a vincere. L’ho detto ai ragazzi, vogliamo vedere quello che faremo da grandi. Abbiamo il destino nelle nostre mani, abbiamo giocato buone partite con alti e bassi nei risultati. Dal punto di vista del gioco e del carattere, invece, abbiamo sbagliato pochissime partite, al massimo regalando un tempo ma mai l’intera partita. Questo significa che i ragazzi sono entrati in campo sempre con la stessa determinazione e voglia di fare. Questo mi rende sereno perchè mi seguono in quello che voglio».
Il report sullo stato di forma della Samp: «La squadra sta bene, abbiamo recuperato pienamente Keita ma devo valutare se ce la fa anche per lunedì. Alla prima uscita dopo un infortunio c’è sempre entusiasmo, si è mosso tanto e ha fatto gol, la seconda è sempre più difficile. E’ rientrato anche Bereszynski, metterò in campo la migliore formazione che mi darà maggiore serenità nel lottare per tutta la partita».
Sul calendario: «E’ un periodo in cui ci sono molte partite ravvicinate. Tra un mese circa ricominceranno Champions ed Europa League quindi le nostre squadre che vi prenderanno parte, bene per l’Italia, dovranno fare di necessità virtù. Anche noi lo stiamo facendo in questo momento pur non giocando le coppe».