Come un fulmine a ciel sereno poco fa è arrivata una brutta notizia per la Juventus: Paul Pogba è risultato positivo al test antidoping. Una vera e propria tegola con la quale dovrà avere a che fare la squadra di Massimiliano Allegri. A quanto pare il centrocampista francese sarebbe risultato positivo al testosterone. Come riportato da ANSA, ne sarebbero state riscontrate delle tracce in occasione della prima partita di Serie A in casa dell’Udinese. Partita nella quale il giocatore era rimasto in panchina per recuperare la condizione fisica. Ora il transalpino, in caso di conferma delle contro-analisi, rischia seriamente una squalifica che può andare da uno ad addirittura ben quattro anni.
Pogba positivo all’antidoping: una brutta notizia per la Juventus
Dal ritorno in pompa magna, passando per gli innumerevoli infortuni fino alla positività al testosterone, la seconda avventura di Paul Pogba in maglia bianconera rischia di trasformarsi in un vero e proprio incubo. Da quando è tornato, l’ex Manchester United è stato vittima di diversi problemi muscolari che lo hanno costretto ai box. Problemi questi causati probabilmente anche dalla scelta di non operarsi la scorsa estate per tenersi pronto in vista dei Mondiale in Qatar. Mondiali che inoltre, non lo hanno visto scendere in campo proprio per via della scarsa tenuta fisica. Sono infatti appena 11 le volte in cui è sceso sul rettangolo di gioco con la Juve senza mai riuscire a trovare continuità. Questa sarebbe dovuta essere la stagione del riscatto per il n°10 della compagine piemontese pronto anche a tornare in Nazionale dopo un’annata travagliata.
La notizia di pochi minuti fa complica i piani del francese e della stessa Juventus pronta a puntare sulle sue doti tecniche e sul suo grande talento dopo averlo aspettato la passata stagione. Una tegola che rischia di condizionare non solo il campionato della Vecchia Signora costretta a fare nuovamente a meno di uno dei suoi calciatori migliori, ma anche la carriera dello stesso Pogba. Come riportato da La Stampa, infatti, il centrocampista transalpino nel peggiore dei casi rischia una squalifica di ben 4 anni. Considerando le 30 candeline, una sanzione del genere potrebbe porre la parola fine in anticipo alla sua avventura da calciatore professionista.
Il nativo di Lagny-sur-Marne, inoltre, era reduce dalla mezz’ora giocata ad Empoli nella quale era andato in gol -annullato poi per fuorigioco di Vlahovic-, per poi terminare la partita con un sovraccarico muscolare. Fortunatamente un lieve intoppo fisico che sembrava non preoccupare la Juve in vista del big match di sabato contro la Lazio, ma ora le cose sono cambiate. In attesa di scoprire tra 72 ore il risultato delle contro-analisi, questo evento potrebbe seriamente condizionare e mettere a rischio la carriera di un giocatore talentuoso e di spessore internazionale.
