La pandemia ha stravolto le vite di tutti, non fanno eccezione i grandi dello sport: Thierry Henry ha annunciato oggi le dimissioni come allenatore del CF Montreal, “per me ed i miei figli”, come ha spiegato lui stesso in un post sulla sua pagina Facebook.
“Lo scorso anno è stato estremamente difficile per me a livello personale“, scrive l’ex stella di Arsenal e Barcellona, “A causa della pandemia globale, mi è stato impossibile vedere i miei figli“. E siccome l’anno, dal punto di vista sanitario, non si è aperto nel migliore dei modi, le restrizioni continuano ad essere proibitive. Tanto da convincere Henry a tornare a Londra per non dover trascorrere un altro anno lontano dai propri figli.
Henry-Montreal, una storia durata un anno
Il legame fra Thierry Henry ed i canadesi del CF Montreal era nato a Novembre del 2019. In poco più di un anno Titì ha conquistato società e tifosi, portando il Montreal ai playoff della Major League Soccer (miglior risultato dal 2016 per i canadesi) e ai quarti di finale della Concacaf Champions League. Un modo di allenare appassionato e dedito alla crescita dei suoi giocatori (come dimostra il video di ESPN Uk) ha contraddistinto l’esperienza della stella francese, che finora ha faticato ad imporsi come allenatore sui grandi palcoscenici. Ma il tempo è ancora tutto dalla sua parte.
https://www.youtube.com/watch?v=H5QLV4r2rtQ
“Henry è stato un esempio per noi” ha dichiarato il direttore sportivo del CF Montreal, Olivier Renard. Rammaricato per le dimissioni ma consapevole delle forti motivazioni alla base della scelta dell’allenatore francese “mi ha detto del suo desiderio di ricongiungersi con la sua famiglia, perché la situazione era molto difficile per lui. Lo ringrazio, prima di tutto a livello umano”.
La nuova vita di Thierry Henry: da allenatore alle dimissioni per stare con i figli
Sono passati poco più di 6 anni dal ritiro di Thierry Henry dal calcio giocato ma le sue magie sono ancora vive nei ricordi degli appassionati di calcio. Una carriera fatta di grandi giocate, di record e di vittorie. Dagli anni della consacrazione del proprio talento all’Arsenal, fino al Triplete con il Barcellona di Guardiola, l’attaccante francese ha dato prova di prolificità e tecnica sopraffina al tempo stesso, affermandosi anche con la nazionale francese, di cui è il miglior marcatore di sempre.
Dopo un inizio di carriera non proprio esaltante come allenatore (come testimonia l’esperienza poco felice al Monaco), il francese sembrava aver trovato la sua dimensione in MLS con il Montreal CF. Ma anche una stella come Titi deve fare i conti con la pandemia e le sue conseguenze. E la scelta delle dimissioni per poter trascorrere più tempo con i figli non può che far onore ad Henry.