Ormai ci siamo, Tokyo 2020 domani aprirà i suoi battenti. Sta per avere inizio dunque l’edizione numero 32 dell’Olimpiade, una delle edizioni più complesse, legata alla gestione della pandemia da Covid-19. Domani, ore 13:00 orario italiano, si terrà la cerimonia d’apertura, ma il calcio già da stamattina ha preso il via. Analizziamo girone per girone, scoprendo i giocatori più conosciuti che parteciperanno alla competizione.
Tokyo 2020, girone A
Il girone A di Tokyo 2020 è composto da Giappone, Sudafrica, Messico e Francia. Tra i transalpini, come ampiamente auspicabile, troviamo il maggior numero di componenti noti. Da segnalare Pierre Kalulu, terzino destro in forza al Milan. Il millennial ha subito destato buone impressioni, collezionando 13 presenze e 1 gol in Serie A. Tra i fuori quota (3 per squadra), segnaliamo la presenza di Andre-Pierre Gignac e Florian Thauvin. Il primo dal 2015 è in forza proprio nei messicani del Tigres, dopo anni cinque anni e oltre 50 reti al Marsiglia. Raggiunto anche dal secondo, campione del mondo in carica, dopo l’esperienza agli dei dell’Olimpo. I due ritrovati compagni di squadra si conoscono molto bene e daranno qualcosa in più a livello di esperienza alla compagine Blues.
Nel campionato nostrano, tra le fila del Giappone troviamo il doriano Maya Yoshida e il bolognese Takehiro Tomiyasu. L’ex Southampton, specie nella seconda parte della stagione, è diventato un perno della Samp di Ranieri, proverà ad esserlo anche col nuovo arrivato D’Aversa. Il terzino, adattabile anche a difensore centrale, è in un immenso vortice di mercato, con il Tottenham pronto a fare carte false per accaparrarselo. Ora, però, l’attenzione è rivolta al torneo. Per il Messico, degna menzione per il fuoriquota Guillermo Ochoa, spesso vicino al nostro torneo. Attualmente all’America, il guardiano vanta 114 presenze con la Nazionale maggiore e le sue parate hanno spesso consentito di salvare i suoi da situazioni districate. Per il classe 1985 può essere una delle ultime occasioni per mettersi in mostra.
Girone B
Il raggruppamento è formato da Nuova Zelanda, Corea del Sud, Honduras e Romania. Tra i neozelandesi, Chris Wood è l’elemento di spicco. Il bomber del Burnley, 127 apparizioni con il club, si prepara ad essere il leader dell’attacco, con la sua grinta e il suo fisico. Nella rappresentativa asiatica interessante il nome di Lee Kang-In. Nel vivaio del Valencia, il centrocampista fa gola a moltissime squadre, tra cui il Napoli di Luciano Spalletti, che ha pensato più volte a un investimento. Ora, finalmente, l’opportunità per mettersi in luce.
Per trovare un altro elemento piuttosto noto, dobbiamo scendere in cadetteria e ci imbattiamo in Rigoberto Rivas, attaccante in forza alla Reggina. Ex primavera Inter, con le sue prestazioni ha contribuito alla salvezza dei calabresi. Dello stesso campionato il rumeno Marius Marin, al Pisa dal 2018, coi quali ha accumulato buone prestazioni e 3 reti.
Girone C
Egitto, Spagna, Argentina ed Australia. Gli iberici possono senz’altro vantare una nutrita schiera di stelle. Marcos Asensio, Mikel Merino e Dani Ceballos sono i tre fuoriquota, con quest’ultimo che ha subito un colpo durissimo nella gara conclusasi 0-0 contro gli egiziani. Unai Simon, Dani Olmo, Mikel Oyarzabal e Pau Torres sono reduci all’esperienza di Euro 2020, avventura con epilogo ai rigori contro l’Italia. Tra i più giovani, invece, da annotare le prestazioni di Marc Cucurella, estroso centrocampista del Getafe, e Bryan Gil, giovanissimo al centro di tante voci di calciomercato. Con una rosa di tale portata, lecito aspettarsi almeno il passaggio ai quarti di finale. Anche se il pareggio a reti inviolate con l’Egitto dimostra che nulla è scontato.
Nell’Albieceleste sorprende la scelta di non convocare Lautaro Martinez e di aver compreso come fuoriquota il solo Jeremias Ledesma, estremo difensore del Cadice. La vecchia conoscenza del Benevento Adolfo Gaich. In ritorno al CSKA Mosca, le sue due reti, tra cui quella storica alla Juventus, non sono bastate a salvare i sanniti. Per il numero 9 la responsabilità di guidare una squadra molto giovane.
Girone D
Girone molto interessante, con Brasile, Germania, Costa d’Avorio e Arabia Saudita. Tra i verdeoro, in evidenza l’ala dell’Everton Richarlison, rapido e abile negli inserimenti, che può pungere nell’attacco. L’eterno 1983 Dani Alves, ora al San Paolo, è il sempreverde che vuole aggiungere un altro trofeo alla sua infinita bacheca. Anche Bruno Guimaraes, portento della mediana del Lione, è degno di menzione e potrebbe accrescere il suo valore. Gabriel Martinelli, proveniente dalla Premier League e dall‘Arsenal, è un elemento giovane e molto rapido, di crescita assicurata.
Per la Mannschaft, tra gli over ecco Maximilian Arnold e Nadiem Amiri, rispettivamente numero 8 e 11, da Wolfsburg e Bayer Leverkusen. A cui si aggiunge il 33enne Max Kruse dell’Union Berlino, veterano e in grado di poter fare da ariete per l’attacco. Per il resto, pochi big e tanti giocatori di prospettiva, che possono però creare una bell’amalgama. Negli africani, la star non può non essere Franck Kessié, alle prese col rinnovo col Milan e fulcro del centrocampo. Altra presenza dalla nostra Serie A è Christian Kouamé, stagione non al top con la Fiorentina, ma pronto a difendere la bandiera dei cerchi olimpici. Occhio anche all’altro fuoriquota al Manchester United, Eric Bailly, 37 presenze con la sua selezione.
Tokyo 2020, tutti gli “italiani”
- Pierre Kalulu (Milan)
- Maya Yoshida (Sampdoria)
- Takehiro Tomiyasu (Bologna)
- Rigoberto Rivas (Reggina)
- Marius Marin (Pisa)
- Franck Kessié (Milan)
- Christian Kouamé (Fiorentina).