Nelle ultime settimane l’ex centrocampista del Milan e attuale rinforzo del Newcastle, tale Sandro Tonali, è stato al centro di infinite polemiche riguardo il reato di scommesse illecite, stesse che hanno comportato un’importante squalifica. Il calciatore classe 2000 ha patteggiato e collaborato nel pieno delle proprie possibilità con la FIGC nelle scorse ore. Sul piatto ci sono le accuse che vedono il numero 8 azzurro colpevole di aver scommesso illegalmente sul calcio. Ad aggravare ulteriormente l’illecito c’è anche la confessione del calciatore di aver puntato soldi su Brescia e Milan, sue due ex squadre. In data odierna, giovedì 26 ottobre, è arrivata l’ufficialità sui tempi della squalifica che dovrà scontare Tonali.
Scommesse illegali, Tonali patteggia: 10+8 mesi di squalifica
Stando a quanto riportato da La Gazzetta dello Sport, il centrocampista del Newcastle in maglia numero 8 Sandro Tonali ha patteggiato in tribunale la squalifica prevista per il reato di scommesse illecite. Il responso evidenzia come l’ex Milan sarà costretto a non solcare i campi da calcio per i prossimi dieci mesi. C’è anche di più, perché oltre ai dieci mesi di stop, il classe 2000 dovrà seguire un percorso psicologico della durata di almeno 8 mesi. Almeno sedici degli incontri terapeutici, poi, dovranno essere presenziati dal Presidente della Federazione Gabriele Gravina come testimonianza.
Nel frattempo il mondo del calcio si stringe attorno a Tonali, in particolare tutto il gruppo squadra degli inglesi del Newcastle e la tifoseria bianconera. La partita di Champions League di ieri sera, mercoledì 25 ottobre, persa per 0-1 contro i tedeschi del Borussia Dortmund è stata di fatto l’ultima sfida del mediano italiano in stagione. In caso di qualificazione ad Euro 2024 da parte della Nazionale italiana, poi, l’ex Brescia non potrà partecipare alla spedizione del ct Luciano Spalletti. Mentre la realtà calcistica del Bel Paese è nuovamente sotto forti accuse da tutto il mondo, l’auspicio rimane lo stesso. Che la lezione insegni a prevenire, combattere e sconfiggere la ludopatia.