È notizia delle ultime ore l’intesa ormai quasi raggiunta tra il Milan e il Newcastle per Tonali.
Il club inglese gestito dal PIF, fondo sovrano arabo tra i più grandi al mondo che a suon di petrol-dollari sta sconvolgendo il calciomercato sia in Arabia che in Inghilterra, e i rossoneri avrebbero trovato l’accordo per una cifra che dovrebbe prevedere una base fissa di oltre 70 milioni di euro più bonus.
Sandro Tonali, nato in Lombardia a Lodi così, dopo 3 anni, dovrebbe lasciare il Milan per andare in Inghilterra. Il trasferimento dovrebbe essere ufficializzato già domani, con il nazionale azzurro che, dopo la partita dell’Under-21 di stasera, dovrebbe volare a Newcastle per visite mediche e firma sul contratto.
Tonali al Newcastle dopo gli addii di Ibra, Maldini e Massara: estate di rivoluzione in casa Milan
Pensare alla cessione di Tonali, classe 2000, fino a qualche settimana fa era semplicemente impossibile, per via delle volontà del giocatore che nel 2021 pur di rimanere al Milan ed essere riscattato dal Brescia si abbassò l’ingaggio dopo una prima annata di adattamento non facile.
Da lì in avanti per lui le cose in rossonero sono andate sempre meglio con tanto di scudetto conquistato a fine stagione nel 2021/2022. Parlando in varie interviste, Sandro ha sempre raccontato di essere stato milanista fin da bambino, di voler giocare nel Milan e di non voler lasciare il Milan in occasione di una possibile offerta di club stranieri.
Il suo obiettivo era diventare un simbolo rossonero anno dopo anno. Così almeno a parole, perché di fronte a questa offerta del Newcastle sembra che lo stesso Tonali non abbia detto no, anzi.
Questo fa riflettere profondamente sul fatto che al giorno d’oggi è sempre più difficile trovare bandiere e, spesso, le dichiarazioni di amore e fedeltà non sono corrisposte a coerenza nello sviluppo di una carriera.
Sicuramente, nella scelta del ragazzo avrà pesato anche il benservito improvviso e brusco dato dalla proprietà guidata da Gerry Cardinale, a Maldini e Massara che erano punti di riferimento dello spogliatoio rossonero e che avevano un ottimo rapporto e una grande stima di Tonali.
Estate intensa per i tifosi rossoneri, che dopo l’addio di Ibrahimovic, gli allontanamenti dirigenziali e la morte di Berlusconi, presidente più importante della storia rossonera, devono ora ingoiare un altro addio pesante.
Come reinvestire i milioni di Tonali per rendere più forte il Milan?
Inevitabilmente, ora, i rossoneri sono chiamati con questa cessione a dover rinforzare in primis il centrocampo.
Orfani per vari mesi di Ismael Bennacer che rientrerà verso Novembre e privati del partente Tonali, è qui che si dovrà andare a reinvestire. Il ruolo di Brahim Diaz, riscattato dal Real dopo il prestito pluriennale ai rossoneri, sembra che sarà ricoperto dal giapponese Kamada.
In mezzo al campo le prime voci parlano di interesse dei rossoneri per Frattesi e Milinkovic-Savic. Sul primo c’è però una forte concorrenza. Il secondo, invece, non sembra troppo adatto a giocare in un centrocampo a 2, essendo più offensivo per caratteristiche.
Altro tassello che i rossoneri potranno riempire è quello dell’esterno destro. Né Saelemaekers né Messias hanno mai convinto appieno i rossoneri. Con questa ingente entrata, dunque, il Diavolo avrà la possibilità di comprare un esterno destro con numeri migliori. Sempre vivo l’interesse per Chukwuenze, presto potrebbero nascere possibili interessamenti per Orsolini e Berardi.
Capitolo punta, infine, per affiancare l’esperto Olivier Giroud. Le possibilità di arrivare a un altro francese, Thuram, sono concrete, dato che il calciatore si è svincolato dal Borussia Monchengladbach. Questi i movimenti rossoneri in attesa di valutare in ritiro i progressi di Colombo, appena contro riscattato dal Lecce.
Tra qualche mese potremo iniziare a vedere se la rivoluzione estiva rossonera avrà dato i suoi frutti o meno.
