Ricomincia con tanti gol la Serie A dell’Atalanta di Gasperini, che all’esordio nella nuova stagione batte 2-4 il Torino in trasferta mettendo in mostra tutti i suoi tenori. Strepitoso il ‘Papu’ Gomez, autore di un gol e due assist; a segno anche Muriel, Hateboer e De Roon. Gara dominata dai nerazzurri che nonostante lo svantaggio non perdono lucidità e ribaltano la situazione con il solito cinismo in attacco. Se il buongiorno si vede dal mattino, gli orobici puntano a confermarsi agli stessi livelli della passata stagione in tutte le competizioni.
Torino-Atalanta, Gasperini contento a metà: «Dobbiamo migliorare in alcune situazioni»
Nel postpartita di Torino-Atalanta, nonostante una vittoria convincente, Gianpiero Gasperini non è del tutto soddisfatto: «Abbiamo ribaltato la partita e in campo avevamo una superiorità numerica importante, ma il loro gol del 2-3 ha riaperto una gara che si era incanalata molto bene. Dobbiamo cercare di migliorare sotto questo aspetto ma di contro abbiamo tanti pregi. Scudetto? Noi non ci siamo mai tirati indietro da nulla, ma è chiaro che l’obiettivo all’inizio del campionato non può essere vincere lo scudetto. Ci sono tante squadre che si sono rinforzate, sarà un campionato molto più equilibrato. Come negli anni scorsi, vedremo strada facendo quale sarà la nostra forza e quella del nostro avversario».
L’Atalanta è più forte dell’anno scorso? «Sì, ci sentiamo più forti rispetto a un anno fa. Siamo cresciuti in consapevolezza e maturità, in sicurezza e nelle giocate, sotto l’aspetto tecnico. Abbiamo molte soluzioni, la squadra non si scompone e continua a giocare. Quest’anno abbiamo altri ragazzi appena arrivati, avranno modo di inserirsi ma penso siano di indubbio valore sotto l’aspetto tecnico. Se recuperiamo anche Ilicic al meglio, alziamo l’asticella. Un anno fa siamo partiti bene, abbiamo avuto una pausa nella parte centrale del girone di andata. Quest’anno nonostante una preparazione breve siamo riusciti a lavorare con tutta la squadra facendo buone sessioni di allenamento. I ragazzi si sono presentati bene dopo le vacanze, la condizione fisica generale è buona ma voglio sottolineare l’interessante aspetto tecnico della squadra: non a caso facciamo tanti gol e creiamo numerose occasioni».
Il tecnico annuncia: «Quest’anno farò tante rotazioni»
Gasperini analizza il secondo gol subito dall’Atalanta: «Non è una situazione difficile da leggere, non eravamo nemmeno in inferiorità numerica. C’è stata poca comunicazione, un buco che non è stato chiuso prima. Se sbagli i tempi a scalare può succedere questo, anche sul secondo gol potevamo fare meglio, siamo in cinque contro due e il pallone addirittura rimbalza. La mia difesa lavora molto e a volte perde un po’ di lucidità, abbiamo questa attenzione continua sulla marcatura e la copertura. Se riusciamo a migliorare queste cose è chiaro che diventiamo più forti».
Una stagione intensa attende i nerazzurri: «Quando inizierà la Champions League avremo sei settimane consecutive di partite molto dure, la coppa inevitabilmente toglie energie. Quest’anno sto pensando di ruotare tanti giocatori, a differenza dell’anno scorso che ho giocato con una rosa ristretta. Oggi avevamo fuori tanti giocatori: Gollini, Romero, Djimsiti, Miranchuk, Ilicic e Pessina».
Su Pessina: «Noi abbiamo bisogno di un centrocampista. Lui è un giocatore che ha fatto molto bene, per caratteristiche non è proprio quello che vorremmo a centrocampo ma è un giocatore forte. Non abbiamo più spazio per giocatori stranieri e quindi potrebbe essere della nostra rosa».
Il ‘Papu’ Gomez: «La Champions ci ha dato esperienza»
Il ‘Papu’ Alejandro Gomez ha ricominciato a disegnare calcio: un gol e due assist contro il Torino per essere subito decisivo. Ecco le sue parole dopo la gara: «Giocare la Champions ci ha dato tanto sotto il profilo dell’esperienza e ci ha fatto crescere, dobbiamo cercare di mantenerci su questi livelli. Sappiamo che è molto difficile arrivare a 90 punti e perdere il meno possibile, sicuramente sarà un campionato più equilibrato dell’anno scorso. Il nostro obiettivo è arrivare tra le prime sei. L’offerta dagli arabi? Sono abituato a queste voci, ormai ho l’età e l’esperienza e dunque non mi toccano minimamente, si tratta di cose normali durante il mercato».