Domani alle 12:30 all’Olimpico si sfideranno Torino e Bologna, gara valida per la 13^ giornata. Sinisa Mihajlovic ha presentato la sfida tra il suo Bologna e il suo passato, il Torino. Le dichiarazioni dell’allenatore rossoblù in conferenza stampa:
“Mi dispiace vedere il Torino ultimo. Ho un bellissimo rapporto con i tifosi, con i giocatori e anche con il presidente. Con Cairo ci sono state delle incomprensioni, ma poi abbiamo sistemato le cose. Il campionato è stano e bisogna stare lontano dalla mischia salvezza perché altrimenti può accadere di tutto. Senza pubblico, preparazione e con tanti infortuni può succedere ogni cosa. Come è capitato al Torino, poteva capitare a chiunque. Non sono stupito, perciò. So quello che dico: tutti possono vincere con tutti e la classifica è corta. Il campionato è equilibrato e ogni partita è un’incognita. E’ più divertente così”. Sulla partita aggiunge: “Noi giocheremo per vincere. Loro sono in difficoltà. Non dovremo fargli prendere coraggio. Non dovremo sbagliare atteggiamento e dovremo sfornare una prestazione importante”.
Torino-Bologna: le scelte di Mihajlovic
Domani sarà una sfida delicata per entrambe le squadre e sicuramente Mihajlovic cercherà di fare le giuste scelte negli undici da schierare: “Ravaglia non sarà convocato perché la caviglia non è a posto. Da Costa so quello che mi può dare, ma volevo vedere se possiamo contare su Ravaglia anche nel prossimo futuro. E’ un ragazzo di Bologna, cresciuto nel Bologna. Purtroppo si è fatto male contro la Roma ed è assente. Sarebbero state occasioni per vederlo e valutarlo bene. E’ un portiere che mi piace. Non si tratta di una bocciatura di Da Costa”. Sulle scelte iniziali precisa: “C’è un po’ di stanchezza. Abbiamo pochi cambi e quindi abbiamo sostituito pochi elementi. Sarà la terza partita in una settimana. Non ci possiamo, però, lamentare perché il Torino sta peggio di noi. Ha avuto un giorno in meno per recuperare e ha tante assenze. Se noi siamo stanchi, loro dovrebbero essere più stanchi”.
Sulla fine anticipata del ritiro
Dopo il pari ottenuto in casa dello Spezia, mister Mihajlovic spiega i motivi che hanno portato all’interruzione del ritiro: “Abbiamo interrotto il ritiro perché abbiamo parlato. Ci siamo confrontati con Palacio e Poli, i due capitani. Mi hanno chiesto di far finire il ritiro. Io ero d’accordo, ma volevo con loro un confronto. A loro ho detto che non devono più sbagliare l’atteggiamento. Non dobbiamo vincere tutte le gare, ma dobbiamo approcciarle e giocarle nel modo corretto. Quando si va in campo si deve rispettare la maglia e i tifosi. Bisogna essere intensi ed aggressivi, non mosci. Se loro guardandomi negli occhi, mi hanno assicurato questo allora ho tolto il ritiro. So che non sbaglieranno più l’atteggiamento come contro la Roma, perché ho piena fiducia in loro. Hanno promesso a me, alla società, ai tifosi e a loro stessi. Si sono presi la responsabilità”.