La conferenza dell’allenatore del Torino Marco Giampaolo alla vigilia della gara contro il Crotone in programma all’Olimpico domani pomeriggio alle 15. Ecco le sue dichiarazioni.
Torino-Crotone, Giampaolo: “Non possiamo più sbagliare”
Mister Giampaolo tiene il suo Toro sul filo dell’alta tensione e vuole massima concentrazione in vista della sfida casalinga di domani contro il Crotone: “In primis ho presentato la partita, che sarà molto difficile, la classifica del Crotone è bugiarda. Ho guardato tre-quattro partite del Crotone e anche qualcuna di quando erano in B. E’ una squadra organizzata che sa cosa fare in campo. E’ una partita difficile e abbiamo potuto prepararla con solo tre giorni mentre gli avversari hanno avuto una settimana. Noi dovremo essere al meglio dal punto di vista fisico ma anche mentale”.
Giampaolo: “Ci aspettiamo di dare continuità ai risultati”
Dopo la vittoria di Marassi di mercoledì, l’allenatore del Torino non perde l’occasione per ricordare che la sua squadra si trova sempre in una zona di classifica paludosa: “Non c’è da andare orgoglioso di niente per ora. Le situazioni sono sempre in divenire. Vinci una partita ed è tutto a posto, perdi e c’è scoramento. Io non la vedo così. Bisogna avere la capacità di fotocopiare un certo tipo di prestazione nel tempo. Ci sono 38 partite e bisogna avvicinarsi a farle tutte al meglio”.
Sul piano dei risultati, il Torino non è ancora decollato, siamo ancora per terra. Il Toro deve lavorare con grande umiltà, sapendo che poi sono i dettagli che spostano le classifiche
“Non siamo decollati. Dobbiamo lavorare con grande umiltà sapendo che sono i risultati che muovono la classifica. Non guardo la carta d’identità dei giocatori, guardo come lavorano. Se lavora bene un calciatore può migliorare. Non ho paura di far giocare un ventenne se vedo che ha risorse, sa giocare, è freddo e attento. Non guardo l’età ma l’approccio al lavoro. I risultati si ottengono nel tempo, con metodo”.
Sulle condizioni di Belotti, Bremer e Bonazzoli
Il tecnico granata infine si sofferma sulla formazione di domani che vedrà anche alcuni recuperi importanti come quello di Belotti, Bremer e Bonazzoli: “Sono disponibili, è chiaro che per noi quella di domani è la quinta partita quindi qualche acciacco c’è, alcuni hanno la necessità di recuperare, per questo hanno fatto differenziato ma sono disponibili. La partita di Genova l’abbiamo vinta in 23 prima di giocare e in 16 dopo averla giocata, quindi parlare di undici tipo in questo momento storico è sbagliato. Bisogna parlare di squadra affidabile. Domani deciderò gli undici, ma con cinque sostituzioni la squadra viene stravolta, quindi chi subentra deve essere all’altezza o altrimenti perdi di competitività”.