Torino-Fiorentina, la conferenza di Prandelli alla vigilia

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Due vittorie nelle ultime tre partite e la zona retrocessione distante sette punti: la strada è ancora lunga ma la Fiorentina di Prandelli comincia pian piano ad ingranare, e domani sera cercherà conferme nell’anticipo della prima giornata di ritorno contro il Torino. Uno scontro salvezza che entrambe le formazioni non possono permettersi di sbagliare. Nel match di andata, i toscani si sono imposti di misura.

Torino-Fiorentina, Prandelli su Kokorin e Malcuit: «Ci aiuteranno molto»

Le parole del tecnico gigliato Cesare Prandelli alla vigilia della sfida in casa granata: «Quando si cambia ogni allenatore porta il proprio modo di vedere il calcio. Il Torino è oggi una squadra diversa, molto concreta e migliorata dal punto di vista fisico, ci aspetta dunque una partita importante in chiave salvezza. Troviamo una squadra che a Benevento ha recuperato una partita pur andando sotto, hanno verticalizzato molto e non permettevano agli avversari di ripartire. Mi sembra inoltre che Zaza abbia ritrovato una condizione importante e Belotti resta sempre il principale riferimento.

Come affrontarli? Dovremo curare i tempi di aggressione e uscita, solo così potremo metterli in difficoltà. Dovremo essere bravi anche a vincere i duelli individuali e dare superiorità numerica. Non siamo lontani dalla zona caldissima della classifica, quindi voglio prestazioni positive e se diamo continuità arriveranno i risultati. Quando pensiamo a difendere ordinati la qualità viene fuori: mancano tante partite ma dobbiamo mantenere sempre questo tipo di mentalità».

Sul fronte mercato, la Fiorentina si è assicurata l’attaccante Kokorin e il difensore Malcuit: «Sono due giocatori a cui non dobbiamo dare alcun tipo di pressione adesso, quando avranno una convinzione da squadra ci aiuteranno molto. Hanno potenza, qualità e personalità. Sono state operazioni intelligenti visto il periodo di mercato, che ho sempre coniato come il mercato dei delusi e degli scambi. In queste due scelte abbiamo fatto un certo tipo di programmazione, sono contento. Soprattutto Kokorin dovrà ritrovare una buona condizione, poi decideremo la sua posizione in campo: adesso abbiamo tracciato una certa strada ma sono sempre pronto a cambiamenti. Kevin invece ha una capacità di ribaltare le situazioni con una buona intensità di corsa e a fondo campo cerca spesso l’uno contro uno: è proprio quello che cercavamo».

Le parole del tecnico su Vlahovic e il ritrovato Eysseric

Prandelli su Vlahovic, che oggi compie 21 anni: «Quello che gli chiedo è una continuità nel cercare i tempi giusti e i movimenti da punta. E’ migliorato ma può fare ancora meglio. Mi auguro che mantenga questa determinazione abbinata alla finalizzazione».

Su Eysseric: «Quando sono arrivato ho trovato un giocatore demotivato e triste, ma già dal secondo/terzo allenamento l’ho considerato un giocatore di grande qualità. Lo abbiamo recuperato al cento per cento sia fisicamente che mentalmente, ci sarà molto utile. Sono contento che si riesca ad integrare giocatori che possono finire ai margini».

Il tecnico non pensa al suo futuro in Viola per il momento: «Ho sempre detto a Commisso che non sarò mai un problema per la Fiorentina. Io do sempre tutto me stesso, poi alla fine faremo le dovute valutazioni».

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