Torino-Hellas Verona, la conferenza stampa di Ivan Juric alla vigilia

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Ha parlato alla vigilia della gara contro il Torino il tecnico dell’Hellas Verona Ivan Juric, analizzando le insidie di questa sfida. I veneti che vorranno portarsi a casa i 3 punti, in maniera tale di poter continuare a sognare l’Europa.

Ivan Juric alla vigilia di Torino-Hellas Verona

Siamo indietro all’anno scorso, poi i punti sono diversi. Ma come espressione del gioco no, siamo ancora un’incognita. L’altro giorno ho visto certe cose che mi sono piaciute molto, ma nel contesto generale siamo indietro. L’anno scorso il Torino mi fece una grande impressione, e hanno più o meno gli stessi giocatori. Siamo ancora in fase di costruzione”.

Sulla stagione di Nikola Kalinic aggiunge:

“Non è che vi prendo in giro parlando di incognite, vedo che lui è diverso: quando la stoppa, nella posizione del corpo, si vede che ha giocato in squadre importanti, dove non arrivi per caso. Dipende molto anche da lui, se riuscirà o meno ad avvicinarsi a quello che era prima. È un giocatore che non abbiamo. Non so quanto gli manchi, come nel caso di Magnani, che per me può diventare un grandissimo difensore. Se Nikola tornerà a certi livelli dipende anche dalla squadra. Mi auguro che cresca, già l’altro giorno ha fatto cose molto buone”.

Conclude sulle possibili scelte di formazione

“Devo andare sulle sensazioni. Secondo me ci sono giocatori che non riescono a fare due partite in tre giorni. Per Kalinic è un po’ diverso, sono giocatori che quando arriva la partita la fanno, a prescindere dagli allenamenti. Ha recuperato anche Di Carmine: ho due giocatori in quella posizione, seppur non al massimo. Per Favilli sicuramente ci vorrà qualcosa in più, perché gli devi dare sicurezze e tempo per recuperare. Anche se quando ha giocato ha fatto bene. Solo Samu sarà disponibile, gli altri no, e nemmeno la prossima, credo”.

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