Turchia-Olanda, Burak Ylmaz da record: la storia dell’attaccante

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Burak Ylmaz protagonista per una notte con una straripante tripletta. L’attaccante del Lilla ha infatti regalato tre punti fondamentali alla sua Turchia, nel match contro l’Olanda, valido per le qualificazioni ai prossimi Mondiali in Qatar 2022. Una piccola grande impresa, le tre reti nella stessa partita alla formazione oranje, che in passato era riuscita solo a un altro giocatore: Klaus Allofs, nel 1980. Inoltre, con quattro realizzazioni complessive, ha raggiunto un mostro sacro come Cristiano Ronaldo nel primato di miglior realizzatore di sempre negli incroci contro la selezione nordeuropea. 

Uno score davvero niente male per un giocatore giunto ormai a quasi 36 anni e quindi, apparentemente, nella fase discendente della propria carriera. Tuttavia, pur non avendo mai avuto la possibilità di giocare in un top club europeo, Burak Ylmaz ha avuto occasione, in più di una circostanza, di dimostrare tutto il proprio valore, anche a livello internazionale. In particolare, sono i tifosi del Galatasaray a ricordarlo con maggiore affetto, visti i 74 gol totali realizzati con la formazione turca. 

La carriera di Burak Ylmaz: una vita in Turchia prima dell’approdo in Ligue 1

Nato il 15 luglio 1985 ad Adalia, nota per il proprio golfo che costeggia il nord della Turchia, Burak Ylmaz comincia la propria carriera nel ruolo di centrocampista. Tuttavia, una volta messe in mostra delle ottime doti fisiche miste a una tecnica fuori dal comune, viene spostato nel ruolo di centravanti. Sono diversi i club nei quali il giocatore si fa notare, tutti quanti nel proprio Paese d’origine. Dall’Antalyaspor al Trabzonspor, passando per Besiktas, Manisaspor, Fenerbache ed Eskisehirspor, il giocatore fa esultare i propri tifosi in 77 occasioni. A questo si aggiunge il titolo di capocannoniere proprio con la maglia bordeaux e celeste del Trabzonspor, in virtù di ben 32 centri stagionali. Con la stessa squadra, inoltre, ottiene i primi trofei: una Coppa e una Supercoppa di Turchia.

Turchia-Olanda, Burak Ylmaz da record: la storia dell'attaccante

Come accennato, tuttavia, la consacrazione definitiva arriva con la maglia del Galatasaray. In particolare, resta memorabile la sua prima prima stagione, nel 2012/2013, quando al fianco di pezzi da novanta come Wesley Sneijder, Hamit Altintop e soprattutto Didier Drogba, i giallorossi non solo vincono il diciannovesimo titolo turco, ma portano avanti un importante cammino in Champions League. In questa competizione, con ben 8 gol, Ylmaz trascina i propri compagni fino ai quarti di finale, arrendendosi solo al Real Madrid. Il 3-2 casalingo, infatti, non bastò a rimontare il pesante 3-0 subito dai blancos nel match d’andata. Ad ogni modo, con altri 24 centri in campionato, l’attaccante si laurea capocannoniere per la seconda volta. Il bilancio finale, come trofei, comprende due campionati, tre Coppe e tre Supercoppe di Turchia

La parentesi in Cina, il Lecce in Serie A solo sfiorato, e la sfida col Lilla

Guardando i numeri e soprattutto le numerose prodezze, sorge spontaneo chiedersi come mai un giocatore come Burak Ylmaz non sia mai stato ingaggiato da un grande club fuori dal proprio Paese d’origine. Eppure nel 2016 ci aveva provato, accettando ti trasferirsi in Cina, al Beijing Sinobo Guoan. Anche in Super League l’attaccante lascia il segno con 19 reti complessive, ma in un campionato dal tasso tecnico decisamente non all’altezza di tanti altri, è innegabile che abbia inevitabilmente perso il proprio appeal. Di conseguenza, nel 2017 fa rientro in patria, giocando, nuovamente, prima al Trabzonspor e poi al Besiktas. Le prestazioni restano sempre all’altezza, con Ylmaz sempre in doppia cifra, e nel 2019 sembra essere vicinissimo al Lecce neopromosso in Serie A. Come rivelato dall’agente, tuttavia, a causa di un infortunio e della richiesta di ingaggio extra-budget, alla fine non se ne fece nulla.

Turchia-Olanda, Burak Ylmaz da record: la storia dell'attaccante

Giunto ormai a un’età avanzata, sembravano non esserci più occasioni per Burak Ylmaz, ma il destino la pensava diversamente. E infatti, nell’estate 2020, arriva la chiamata del Lilla, in Ligue 1, che deve sostituire Victor Osimhen, approdato al Napoli. Per lui, finora, 25 apparizioni condite da 11 gol e 4 assist complessivi, oltreché un inaspettato, momentaneo primo posto in campionato alla pari col più quotato PSG. In virtù di ciò, uniti ai 27 gol in 64 partite con la Nazionale turca, non si può negare che ci sia qualche rimpianto per non aver provato prima un’avventura all’estero. Ma a giudicare da quanto vista nella stagione in corso, non è da escludere che possano arrivare, proprio nelle battute finali della propria carriera, nuove e importanti soddisfazioni.

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