Ucraina-Italia, Spalletti: “Ogni timore va messo da parte”

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Domani a Leverkusen l’Italia di Spalletti si gioca la qualificazione agli europei contro l’Ucraina. Un match di vitale importanza per gli Azzurri, che sono i campioni in carica. Ecco le parole del mister Luciano Spalletti alla vigilia della partita. 

Spalletti su Ucraina-Italia: “Dobbiamo stare attenti e avere equilibrio”

L’Italia di Spalletti vola a Leverkusen per giocarsi la qualificazione ai prossimi europei di Germania contro l’Ucraina. La vittoria contro la Macedonia ha ridato fiducia nella squadra e sollevato un po’ il morale dei tifosi, ma nulla è ancora certo. Una partita piena di dubbi e di ansie che solo domani al fischio d’inizio vedranno risolversi. Spalletti in conferenza stampa prova a stemperare gli animi.

Sulla partita contro l’Ucraina di domani il CT commenta in questo modo l’attesa del match: “È una vigilia in cui sappiamo cosa c’è in palio e molti ci stanno anche mettendo pressione e timore, perché è una partita che è importanti. Le motivazioni devono andare oltre il timore. Dobbiamo essere realisti: possiamo vincere. Ciò annulla ogni timore“. Sulla partita di Roma contro la Macedonia: “Lì siamo stati bravi ad accettare ciò che la partita ci ha messo davanti, ma potevamo sicuramente fare di più per permettere che quegli spazi e gol concessi non capitassero. Non si doveva concedere quel minimo spazio e dubbio, perchè sennò poi arriva il conto. Dobbiamo parlare soprattutto della voglia e determinazione nata da quella situazione e che ci ha permesso poi di vincere la partita”. 

Sulla partita di domani contro l’Ucraina: “Dobbiamo attaccare e andare a pressare, senza perdere ordine ed equilibrio. loro hanno un forte attacco e possono crearti dei problemi. Dobbiamo misurare bene le distanze per capire quando pressare e quando coprire il campo“. Sul possibile dubbio Scamacca-Raspadori il CT ha poche parole: “È una partita in cui devo tenere conto di 5 sostituzioni e e in questo caso ho sia l’attaccante forte fisicamente e quello forte tecnicamente vorrei cercare di utilizzarli entrambi nel miglior modo possibile“. In questo momento Raspadori, dopo l’ottima prova contro la Macedonia, sembra essere in vantaggio, ma Spalletti potrebbe anche pensare di schierarli entrambi. 

Sulla partita di Jorginho e l’importanza del centrocampista dell’Arsenal per questa Nazionale: “Jorginho ha ribattuto perchè ha personalità e l’aveva anche fatto bene, forse andava angolato. È la sua caratteristica, ma abbiamo anche altri rigoristi. Farlo ribattere può stimolarlo. È il regista che sa organizzare la squadra per scorrere la palla, perchè sa che posizioni devono avere i compagni. È nelle sue caratteristiche, poi ce l’ha nella personalità, essendo abituato“. Insomma Jorginho sta tornando fondamentale per la squadra. 

Sulla rosa a disposizione e il ritorno di Chiesa: “Sono rientrati dei giocatori importanti come Chiesa, che è uno di quelli che fa la differenza e sarà un punto fermo di questa Nazionale negli anni a venire. I ragazzi stanno bene e li ho tutti a disposizione al momento. Ho qualità importanti in tutti i reparti e domani siamo consapevoli di poter fare risultato“. 

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