Tra Udinese ed Atalanta finisce 1-1, la squadra di Gotti perde l’occasione di superare Fiorentina e Spezia in classifica, ma riesce comunque a portare a casa un punto. Il risultato viene sbloccato dopo soli 23 secondi dall’inizio della partita con Pereyra; l’Udinese riesce a mantenere il vantaggio quasi per tutto il primo tempo, fin quando l’Atalanta non riesce a pareggiare con Muriel. Il secondo tempo sarà poi interamente a reti bianche.
Udinese-Atalanta (1-1), Gotti: «Abbiamo sofferto ma anche reagito»
Dopo la partita Luca Gotti fa il punto della situazione sulla prestazione dei friulani: «La prestazione è stata di sofferenza, cosa a cui ti costringe l’Atalanta per quasi tutta la partita. Sono soddisfatto dell’atteggiamento, con cui abbiamo saputo soffrire e cercato di fare male quando c’era la possibilità». Il tecnico si sofferma su un particolare episodio: l’uscita di Gollini su Lasagna: «Credo che quello sia il minuto determinante della partita: da una parte c’è quell’episodio e dell’atra poi prendiamo gol. Volutamente non ho voluto rivedere, per non farmi il sangue cattivo. Andando a riposo sul pareggio, ci sono stati anche risvolti sul piano psicologico».
Gotti: «Il risultato ci dà serenità»
L’Udinese arrivava da due sconfitte consecutive; rispetto agli altri risultati, quindi, quello di oggi è certamente positivo. «La squadra ha dato una dimostrazione pratica di una certa serenità rispetto agli ultimi risultati. Non dobbiamo pensarci troppo, tra due giorni c’è una gara con un’altra grande squadra». Infine qualche commento sul suo futuro ad Udine: «Nelle conversazioni con la società non mi sono mai sentito in discussione. Quello che non va bene è che il fatto che si facciano buone prestazioni mancando negli episodi vuol dire che non sono buone prestazioni. Non è facile metterci mano, però questa è la direzione che stiamo cercando di perdere».