Forte del successo contro la Juventus dopo una prestazione quasi perfetta, l’Inter cerca conferme nella trasferta contro l’Udinese: Conte non vuole mollare l’inseguimento al Milan capolista, distante tre punti. Sarà la sfida numero 95 tra nerazzurri e friulani: bilancio a favore dell’Inter con 47 vittorie contro i 21 dei bianconeri, i pareggi sono 26. I nerazzurri hanno inoltre vinto sei volte nelle ultime sette gare a Udine. In generale, contro i friulani hanno mantenuto la porta inviolata negli ultimi cinque confronti.
Udinese-Inter, Conte alla vigilia: «La strada è quella giusta, ma bisogna lavorare più duramente»
Nella conferenza stampa della vigilia, l’allenatore nerazzurro Antonio Conte analizza le insidie della sfida di domani: «Non bisogna mai affrontare con superficialità nessuno in Serie A, specialmente squadre come l’Udinese. E’ una compagine fisica e ben strutturata, con una propria identità e giocatori di gamba forti nelle ripartenze. La gara va preparata nel migliore dei modi, ci aspettiamo una sfida dura sotto tutti i punti di vista. Lo abbiamo visto mercoledì contro l’Atalanta, possono creare difficoltà a chiunque. Bisognerà essere al 110 per cento e affrontare tutte le situazioni con la stessa attenzione e concentrazione messe in campo contro la Juventus».
E il tecnico ritorna proprio sulla vittoria contro i bianconeri: «E’ inevitabile che per battere squadre forti come i bianconeri, abituati a vincere in Italia, bisogna fare un’ottima partita e sbagliare pochissimo. Siamo stati bravi a sfruttare i loro punti deboli e attenti a non commettere particolari errori. La vittoria ci ha fatto capire che siamo sulla buona strada. Sappiamo però che c’è un lungo cammino ancora da percorrere e dobbiamo farlo lavorando ancora di più. Queste partite ci devono dare maggiore entusiasmo per lavorare più duramente. Per una squadra come l’Inter è sempre importante confermarsi per storia e tradizione, chi scende in campo deve sempre ottenere il massimo. Da un anno e mezzo ci sono stati miglioramenti da tutti i punti di vista, anche nella mentalità».
Il tecnico nerazzurro non pensa al Milan: «Priorità all’Udinese»
Sull’andamento della Serie A quest’anno: «In questo campionato per me ci sono sette squadre che possono giocare per un duplice obiettivo, ovvero scudetto e Champions League. Penso che il girone d’andata abbia confermato questo».
Conte non pensa già al derby in Coppa Italia contro il Milan, in programma martedì: «I ragionamenti devono essere fatti esclusivamente sull’Udinese. Sappiamo l’importanza del campionato, che dà la possibilità di vincere lo scudetto o qualificarsi per la Champions quindi è prioritario su tutto. Il resto lo vedremo in seguito».
Nelle ultime tre partite non hanno segnato gli attaccanti, ma l’Inter ha portato in gol difensori e centrocampisti: «Penso che sia un aspetto consolidato nelle mie squadre, dove non segnano solo gli attaccanti. Anche l’anno scorso forse siamo stati tra le squadre che hanno portato in gol un gran numero di giocatori, proprio perché attacchiamo con tanti uomini tra esterni e centrocampisti. Gli attaccanti sono il terminale offensivo dove confluiscono le situazioni di gioco, ma penso che la nostra caratteristica sia il coinvolgimento di tutti i reparti».