L’indiscrezione era nell’aria già da diversi giorni, ma adesso è arrivato il comunicato ufficiale sul futuro di Diego Costa. L’attaccante brasiliano naturalizzato spagnolo ha definitivamente detto addio all’Atletico Madrid, dopo una lunga esperienza intervallata dalle tre stagioni giocate a Londra in maglia Chelsea. Come si evince dal contenuto del comunicato, Diego Costa ha preso la decisione per motivi personali, rinunciando al lauto stipendio di 8,5 milioni di euro netti a stagione.
“L’Atletico Madrid e Diego Costa hanno raggiunto un accordo per la rescissione del contratto dell’attaccante, che terminava il 30 giugno 2021. Il giocatore ispano-brasiliano aveva chiesto al club di essere svincolato per motivi personali, e ha firmato questo martedì la rescissione del suo contratto. Il club ringrazia il giocatore per questi anni e augura il meglio per la prossima tappa della sua carriera”.
Cina, Brasile e non solo: quale futuro per Diego Costa
L’ormai ex numero 19 dei colchoneros lascia la Liga spagnola dopo una carriera ricca di soddisfazioni individuali e di squadra. In 215 partite, Diego Costa ha totalizzato 83 reti e 36 assist, contribuendo alla vittoria del campionato nel 2014 e dell’Europa League nel 2018, senza dimenticare 3 Supercoppe europee e una Coppa di Spagna. Ora, giunto a 32 anni, sono diverse le possibilità per la punta della destinazione in cui possa chiudere la propria carriera.
Secondo i principali mass media, Diego Costa vanta delle pretendenti anche in Serie A. Esclusa l’Inter, alla ricerca sì di un vice-Lukaku all’altezza ma che non può puntare su Costa a causa dei burrascosi precedenti fra lui e il tecnico Antonio Conte ai tempi del Chelsea, sembravano interessate la capolista Milan e la Juventus, anch’esse alla ricerca di un elemento per completare il reparto avanzato. Entrambe le ipotesi, tuttavia, appaiono poco percorribili sia perché il giocatore vuole che gli si assicuri un posto da titolare, sia perché cerca un ingaggio simile a quello percepito all’Atletico.
Alla luce di ciò, al momento le ipotesi più percorribili restano la Cina, con diverse compagini pronte ad accontentarlo, o il ritorno a casa in Brasile, che accetterebbe solo se facesse una scelta di cuore in stile Tevez-Boca Juniors di qualche anno fa. I prossimi giorni, se non addirittura le prossime ore, saranno decisive.