L’AIC ha annunciato quest’oggi, che questa stagione i calciatori potranno scendere in campo addirittura con ben tre squadre differenti. Una novità davvero importante dunque per il calcio italiano, con società e giocatori che potranno magari approfittarne già nel prossimo mercato di gennaio.
La nuova delibera dell’AIC per questa stagione
“Importante deroga all’art. 95 delle NOIF: preso atto di una precedente circolare FIFA (n° 1720/11.6.2020), la FIGC ha disposto che, per la stagione 2020/21, un calciatore “professionista” o “giovane di serie” possa tesserarsi, a titolo definitivo o a titolo temporaneo, per un massimo di tre diverse società e giocare in gare ufficiali per tre società.
Pertanto, rispetto a quanto normalmente consentito dalle NOIF, le squadre con le quali “professionisti” e “giovani di serie” potranno scendere in campo passano, per la stagione in corso, da due a tre”.
L’AIC permetterà ai giocatori di giocare con tre squadre
Una delibera questa che è entrata in vigore da oggi e che modifica solo parzialmente la norma originale della NOIF. I giocatori infatti fino ad ora potevano firmare sì per tre squadre differenti nella stessa stagione, ma tuttavia potevano scendere in campo solo con due.
Le possibili motivazioni di questa deroga:
Una nuova situazione questa che potrebbe quindi aiutare i club a piazzare quegli esuberi che hanno magari fatto fatica nel loro attuale club in prestito e che allo stesso tempo avevano già esordito con la loro società d’appartenenza a inizio stagione. Un’agevolazione che varrà solo nel 2020-21 ed andrà in contro ai giocatori in un’annata molto condizionata dal Coronavirus. Le società che si sono ritrovate spesso con rose rimaneggiate ed hanno dovuto far fronte anche ad un calciomercato sfalsato rispetto alle precedenti annate. La sessione estiva infatti è durata solo un mese ed è andata in scena a settembre, senza dimenticare anche l’inizio di campionato ritardato.
