Tiémoué Bakayoko è ufficialmente un nuovo giocatore del Milan. Il francese di proprietà del Chelsea arriva in prestito biennale con opzione per l’acquisto a titolo definitivo. Opzione che diventerebbe obbligo in caso si verifichino determinate condizioni. Per Bakayoko si tratta di un ritorno in rossonero dopo la stagione 2018-2019.
Bakayoko-Milan e quel matrimonio che s’ha da fare
Bakayoko e il Milan non si sono mai lasciati veramente. La volontà era quella di ritrovarsi. Nel mentre il francese è tornato a casa al Monaco ed è passato per Napoli da Gattuso, suo grande estimatore.
Due stagioni dopo il ritorno a cifre più sostenibili e con un progetto meno opaco. Bakayoko torna, probabilmente, per rimanere grazie all’opzione d’acquisto e all’eventuale obbligo. Ecco il comunicato del Milan a riguardo:
AC Milan è lieto di annunciare di aver acquisito, a titolo temporaneo biennale con opzione per l’acquisizione definitiva che diventa obbligo al verificarsi di determinate condizioni, il diritto alle prestazioni sportive del centrocampista Tiémoué Bakayoko dal Chelsea FC.
✍️ @TimoeB08 ✍️
You know the drill 🔙🔴⚫️#SempreMilan #NewPlayerUnlocked pic.twitter.com/OPvvWog4Gf— AC Milan (@acmilan) August 30, 2021
Segue a ruota il tweet di rito della società rossonera con la foto della firma di Bakayoko assieme a Maldini e Massara. Il francese così ritorna dov’è stato apprezzato con quel matrimonio che andava fatto anche prima.
Bakayoko significa via Kessiè?
Le caratteristiche di Bakayoko sono quelle di un mediano di rottura, moderno e capace di impostare. Con Kessiè ha giocato senza dualismi però ora i tempi sono diversi. L’ivoriano non ha ancora rinnovato il contratto e le parole di Maldini sono statuarie.
“Non abbiamo la necessità di andare oltre le nostre possibilità economiche, lo abbiamo fatto nel passato e ne abbiamo pagato le conseguenze, quindi saremo allineati con la linea del proprietario tanto nei rinnovi quanto nei nuovi acquisti”
Non è impensabile che la formula con cui è arrivato Bakayoko sia una possibile tutela in vista dell’addio di Franck Kessiè. Il Milan perderebbe comunque un patrimonio, un 24enne che si è affermato e che può ancora migliorare. Bakayoko ha visto, invece, una parabola discendente ma gli è mancato un posto sicuro in cui proporsi.
Il Chelsea lo ha acquistato nel 2017 e scaricato nel giro di una stagione aggiungendolo alla pila di prestiti annuali. Tra questi i vari Batshuayi, Baba ed Emerson. Chi non sopravvive a questi prestiti viene scaricato e deve rilanciarsi altrove, vedi Lukaku, Salah e De Bruyne.
Dunque, aspettando novità dal fronte Kessiè, l’operazione messa a segno da Maldini e Massara potrebbe essere un investimento in incognito. Bakayoko, intanto, punta ad allungare la rosa del Milan che sarà impegnata in Champions League, competizione che mancava dal 2013-2014.